NELLA SFIDA TRA BIANCONERI, MISTER CASTORI E' IL TALISMANO DELL'ASCOLI

 

Con dodici punti in sei partite i marchigiani, che al Franchi  affrontano il Siena di Conte, sono imbattuti da quando, alla tredicesima giornata, il tecnico di San Severino ha preso il posto di Elio Gustinetti.

Fabrizio Castori è il talismano dell’Ascoli. Da quando, alla tredicesima giornata, il tecnico di San Severino Marche ha preso il posto di Elio Gustinetti, i bianconeri del patron Benigni sono imbattuti. Dodici punti in sei partite, frutto di tre vittorie (in trasferta a Pescara e a Modena contro il Sassuolo e in casa contro il Padova nell’ultimo turno) e altrettanti pareggi, di cui uno con la capolista Novara. Un ruolino di marcia al passo delle grandi, che ha rilanciato le quotazioni ascolane. La spada di Damocle che pende sui ragazzi di Castori si chiama giustizia sportiva. La squadra marchigiana, infatti, ha già subito una pesante penalizzazione di quattro punti per inadempienze amministrative e un altro -1 è arrivato in queste ore, relegandola a quota 17 in piena bagarre retrocessione.
Mentre le carte bollate fanno il loro corso, l’Ascoli onora il campo facendo appieno il proprio dovere. Per questo la Robur non dovrà sottovalutare l’impegno casalingo di sabato pomeriggio alle 15, contro un avversario coriaceo e in netta ripresa.
Non ci sono più Mirko Antenucci e Marco Bernacci (che ha lasciato il calcio per problemi personali). Sono partiti con destinazione Livorno anche Andrea Luci e ‘Bepi’ Pillon (subentrato in corsa ad Alessandro Pane), tra gli artefici della grande stagione che, lo scorso anno, aveva portato la società del compianto e storico presidente Costantino Rozzi alle soglie dei play-off. A guardia della porta ascolana è rimasto il venticinquenne Enrico Guarna (in dubbio per infortunio: è pronto Achille Coser). Nella linea difensiva a cinque trovano posto più stabilmente Matteo Ciofani, classe ’88, alla terza stagione nelle Marche; il portoghese Vasco Manuel Faisca, arrivato dal Padova, Marcello Gazzola e Vittorio Micolucci, al quinto anno in bianconero. Mancherà per squalifica il centrocampista Giorgi, in un reparto dove giostra l’ex senese Daniele Di Donato, insieme all’interessantissimo Federico Moretti, ad Alex Pederzoli (prelevato dal Gallipoli; suo padre William ha giocato nella Robur) e all’inossidabile Vincenzo Sommese (ex di Torino e Vicenza) reduce da un infortunio, ma elemento di indiscusso valore. In avanti, i centimetri di Milan Djuric, che l’anno scorso ha conquistato la serie A con il Cesena e la rapidità di Arturo Lupoli dovrebbero completarsi al meglio e supportare le qualità realizzative di Antonino Bonvissuto, vecchia conoscenza della cadetteria, al quale il pubblico del ‘Del Duca’ si aggrappa per sperare nel miracolo della salvezza.

Francesco Vannoni
 
LA ROSA DELL’ASCOLI
Portieri: Achille Coser, Enrico Guarna
Difensori: Metteo Ciofani, Vasco Manuel Teixeira Faisca, Marcello Gazzola, Andrea Giallombardo, Antonio Marino, Vittorio Micolucci, Lorenzo Pasqualini
Centrocampisti: Giorgio Capece, Andrea Cristiano, Daniele Di Donato, Simone Esposito, Luigi Giorgi, Marc Lewandowsky, Salvatore Margarita, Federico Moretti, Alex Pederzoli, Vincenzo Sommese, Francesco Uliano
Attaccanti: Antonino Bonvissuto, Milan Djuric, Arturo Lupoli, Simone Masini, Ettore Mendicino, Alessandro Romeo
Allenatore: Fabrizio Castori