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MONTERIGGIONI SENZA PACE, TUTTI CONTRO TUTTI

News inserita il 20-05-2015

Dopo l'inchesta sugli abusi edilizi si scatena la "bagarre politica". I rappresentanti di "Insieme per Monteriggioni": "noi lo avevamo detto ma nessuno ci ascoltava". Il comune: "dichiarazioni di Fantucci lesive."

 

Gli abusi edilizi di Monteriggioni e l'inchiesta nel quale risulta indagato il Sindaco di Siena Bruno Valentini ha portato ad una profonda instabilità politica tra richieste di dimissioni e appelli alla buona fede del primo cittadino. I rappresentanti della lista civica di centro destra "Insieme per Monteriggioni" hanno pubblicato nel pomeriggio di oggi un lungo comunicato stampa, nel quale Leonardo Casaletti, Marco Pasetto e Carlo Fiorenzani sottolineano la loro amarezza per quanto ha travolto Monteriggioni.
Questo il comunicato stampa degli esponenti della lista civica di centro destra del comune incriminato.

"Abbiamo volutamente atteso di leggere ogni comunicato, ogni commento sui social network ogni articolo sui giornali inerenti questa vicenda prima di scrivere quanto segue. Lo abbiamo fatto per scelta, con la consapevolezza di chi dal 2009 tante delle cose che adesso in molti vanno scoprendo le ha denunciate sia attraverso comunicati che nell’aula del consiglio comunale di Monteriggioni.
In sintesi vi diremo che: siamo dispiaciuti.
Ci dispiace assistere solo adesso ad un rumoroso brusio, fatto di opinioni dell’ultima ora e di inesattezze. Un brusio dei tanti che per anni sordi agli innumerevoli segnali dall’allarme provenienti da “fuori le mura” adesso si scoprono paladini del dopo, avventando ricostruzioni e mischiando fatti differenti.
Ci dispiace che in questo territorio si sia permeati da una specie di coma identitario che porta la mina della matita elettorale sul simbolo del PD, ad ogni costo, vada come vada. Quasi a compimento di una liturgia masochistica che fa dell’indifferenza, dell’ignoranza o dell’interesse lo strumento dell’eutanasia del luogo Infine, ma più di tutto, ci dispiace che il nome di un comune ricco di storia come Monteriggioni, che fu baluardo della Repubblica di Siena, sia ultimamente sempre associato a scandali ed inchieste giudiziarie.
Ma come siamo arrivati a tutto questo? Che fine ha fatto la favola del comune virtuoso?
Iniziamo dalla fine, non vogliamo deludervi ma:  potremmo continuare a pensare che sia si lecito, ma anche forzato, chiedere le dimissioni di una carica elettiva a fronte di un avviso di garanzia. C’è dell’opportunità politica nel farlo, sia nel chiederlo che nel dimettersi, ma non si può obbligare la decadenza al fatto che uno sia indagato. Va da se che vista la situazione le dimissioni sarebbero opportune, chiunque vivesse una condizione di normale agibilità politica lo farebbe anche solo per rispetto al proprio elettorato. Ma Siena non è normale, si sa, a Siena in cabina elettorale alla sinistra si perdona tutto. E questo fa sì che il senso di responsabilità verso l’elettorato ne consegua. Quindi fa bene l’ex sindaco di Monteriggioni a non dimettersi ?? No!  Ma in verità si può dire che, prima di tutto, hanno fatto male coloro che lo hanno votato o che hanno scelto, attraverso l’astensione, di riconsegnare un territorio nelle mani di una forza politica che aveva già dato ampia prova, tutta negativa, di cosa sapesse e volesse fare. Bastava guardare “fuori dalle mura” ovvero in quel luogo misterioso che per molti a Siena sembra non esistere per rendersi conto che il passaggio dalla precedente alla vigente amministrazione poco avrebbe cambiato nella gestione della "cosa Siena".
Se si fossero affacciati fuori avrebbero udito chi, da tempo a Monteriggioni parlava di debiti fuori bilancio (900000 euro con Siena casa), di gestione allegra della promozione turistica (feste medievali faraoniche in perdita , bici elettriche inutilizzate e ostelli per pellegrini a rimessa) di lavori pubblici (campi da baseball, svincolo Siena-nord) , di controllate usate per pilotare stati di decadenza del sindaco e evitare commissariamenti del comune, dell’entusiastica adesione ad ogni partecipata presente sul territorio ed infine, ma non ultima, di urbanistica.
Proprio l’urbanistica ci ha fatto, in questi anni, portare avanti estenuanti battaglie nei confronti della allora giunta Valentini e della sua maggioranza in Consiglio. Centinaia di comunicati stampa dalla trasformazione dell’area ex-centro arredamento chianti, alla vicenda Sapori, alla RTA Montarioso, alla casa Studente Uopini, sul complesso al Casone, sulle aree TU a Castellina scalo e Uopini, su Badesse e l’applicazione del rischio idraulico, sul nuovo regolamento (quello poi sparito), e così via fino alla “rettifica” del regolamento indisponibile fatta nel penultimo consiglio, ormai presieduto dal successore Senesi.
Lo abbiamo fatto, nel disinteresse generale, con fermezza e fatica. In periodi in cui molti parlavano d’altro o al massimo si stracciavano le vesti per la sorte di qualche palla da basket e poco più. Con immense difficoltà di accesso alla stampa e con sacrificio personale.
Diventa quindi difficile adesso tollerare tutta una serie di articoli su alcuni blog e sui social network dove, proprio da parte di chi stava dietro alle palle da basket e altro, si vorrebbe far passare il messaggio che a Monteriggioni tutti sapevano e nessuno diceva nulla. C’era chi diceva … eccome. Ma mancava chi ascoltava!
Vergognoso poi che si cerchi di utilizzare la disavventura di chi in buona fede ha acquistato appartamenti nel cantiere sequestrato, per argomentare contro l’operato della procura, volendo dipingere quest’ultimo come “eccessivo”, quasi che la colpa sia di chi sta lavorando per ripristinare la legalità invece di chi l’ha
Anche nei comunicati istituzionali c’è del surreale. Come quello dell’amministrazione di Monteriggioni che dichiara di essersi messa a disposizione durante l’ultimo sequestro di documenti presso il Comune. Perché cosa altro avrebbero dovuto fare? Chiudersi dentro e resistere alle forze dell’ordine???
Come surreali sono gli interventi del PD senese o di ex amministratori che parlano di se stessi come se stessero vivendo una sorta di esperienza extra corporea.
In tutto questo brusio, confusione o urla a seconda degli attori, si riconoscono ancora una volta i mali di Siena, i reiterati vizi e l’irrazionalità di un luogo che vive di memorie corte, pilotati disinteressi e personalismi di breve termine. C’è già chi spera che tra due settimane si parli d’altro. E il vero timore è che, come già in passato, i senesi lo accontenteranno.
Crediamo però che la “pentola scoperchiata” contenga ancora molte altre sorprese, e siamo orgogliosi di aver dato, con il nostro lavoro di opposizione, un contributo affinché il tappo saltasse. Anche se durante tutto questo tempo più volte ci siamo sentiti soli o inascoltati, ora le cose iniziano a venire fuori.
La magistratura sta lavorando duramente, lo si percepisce dagli eventi e dalle notizie, per questo speriamo si arrivi il prima possibile a vedere accertate le responsabilità e che a giustizia fatta, si possa finalmente respirare l’aria dell’alternanza nell’amministrare i nostri territori.
A tutto ciò manca solo una considerazione, non sarà finita finché le persone non cambieranno. Perché in definitiva la vera colpa di tutto ciò che è successo e succede ancora a Siena e dintorni è di quei senesi che vada come vada e senza mai imparare dal passato, la croce in cabina la mettono sempre li."

Leonardo Casaletti - Consigliere Comunale INSIEME PER MONTERIGGIONI – CDX
Marco Pasetto – Consigliere Comunale INSIEME PER MONTERIGGIONI – CDX
Carlo Fiorenzani – Ex Consigliere Comunale di Monteriggioni



Nel pomeriggio di oggi inoltre l'attuale amministrazione comunale di Monteriggioni ha esposto le due precisazioni circa le dichiarazioni, riportate sugli organi di stampa dell'ex vice sindaco Fantucci:

"L'archivio storico degli uffici comunali di Castellina Scalo e' stato immediatamente dissequestrato questa mattina dopo l'apposizione dei sigilli avvenuta nella tarda serata di ieri su disposizione della Procura e la nomina del Sindaco come custode giudiziario dei locali.
Nel ribadire la massima fiducia nell'operato della magistratura si sottolinea, invece, come le dichiarazioni dell'ex vice sindaco Fantucci siano destituite di ogni fondamento e lesive dell'immagine e della reputazione di questa amministrazione. In base a quale conoscenza diretta dei fatti Fantucci puo' confermare quanto da lui ricostruito, considerato il fatto che il suo mandato è scaduto nel mese di maggio dello scorso anno? In alternativa, renda nota la fonte che lo ha informato con cosi' tanta puntualita' e sicurezza da farne pubbliche dichiarazioni. Di fronte a queste considerazioni è del tutto evidente che quanto riportato da Fantucci non ha alcun riscontro nella realta'.
L'attuale Amministrazione Comunale, pertanto, ribadisce la propria estraneita' ai fatti e conferma la piena collaborazione con l'autorita' giudiziaria".

 

 

 

 

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