MONTE: PRIME IPOTESI, TRA SORPRESE E CONFERME

Gingillo	Trecciolino	Brio

Voglia-Fedora Saura. Si ricrea l’accoppiata che a luglio ha trionfato nella Selva, questa volta però per il Valdimontone. Il capolavoro del pomeriggio di oggi è stato messo a segno da Franco Morandi, che è riuscito a strappare all’Onda una delle monte più desiderate. In Malborghetto sull’esordiente Lo Specialista va invece Scompiglio, che dopo il palio sfortunato di luglio proverà nuovamente ad interrompere il digiuno della contrada capitanata da Coppini che dura dal 1995. Un’accoppiata che si è formata nell’immediato è stata quella della Tartuca, con Trecciolino che torna a scommettere su Istriceddu dopo la carriera di luglio nel Nicchio. Il fantino di contrada dei Pispini ha preferito lasciare a Tremendo la monta di Mocambo, cavallo della scuderia Bruschelli. Poi sono arrivate subito alcune conferme che ci aspettavamo, come quella di Tittia nell’Oca che monterà Lahib, di Girolamo nel Drago su Mortimer, di Gingillo nel Bruco su Elfo di Montalbo e di Brio nella Civetta su Ilon. Un bel ballottaggio si è tenuto nella Giraffa con Maurizio Vanni indeciso sino all’ultimo se dare fiducia a Luca Minisini o ad Antonio Siri. Alla fine l’ha spuntata il fantino livornese. Testa a testa anche nella Selva con Barabino indeciso sul da farsi: da una parte Smarrancio (rimasto fuori a luglio per Voglia) e dall’altra Salasso. In Vallepiatta ci sarà Alberto Ricceri che rientra dalla squalifica con una gran voglia di far bene. Il maltempo potrebbe penalizzare le contrade che hanno avuto in sorte soggetti all’esordio, con la pioggia che ha già portato all’annullamento della prima prova.

Tommaso Salomoni