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L'AVVERSARIO DELLE FINAL FOUR: ETERNEDILE BOLOGNA

News inserita il 11-06-2015


 

Sabato la Gecom Mens Sana di scena a Forlì contro la Fortitudo nella partita che vale la promozione in Lega due.

Terminata la caldissima serie con Cecina, per la Gecom Mens Sana si avvicina in momento della verità: sabato sera alle 20.30 i bianco verdi di Mecacci scenderanno in campo sul parquet del Pala Fiera di Forlì (arbitri Martellossio di Buccinasco e Meneghini di Thiene) contro la Eternedile Fortitudo Bologna per la prima gara delle Final Four valevoli per la promozione nella nuova Lega due. Mens Sana e Fortituido una classica del basket italiano ed europeo di alto livello, tra la fine degli anni novanta ed i primi anni duemila, che oggi vale un posto nel secondo campionato nazionale. Una sfida che riporta con la mente ai fasti del passato: nel maggio 2004 fu semifinale di Eurolega. Festeggiarono i felsinei dopo un supplementare con la bomba della vittoria di Vuckevic che si infranse, come i sogni mensanini, sul ferro. Ma il sorriso sulle labbra dei bolognesi durò poco: in finale il Maccabi di Parker e Jasikevicius, forse la più forte squadra mai vista in Europa, passeggiò trionfando per 118 – 74. Un mese più tardi, nel torrido pomeriggio del 5 giugno, battendo la Skipper per 92 – 63 con 30 punti di uno stoico Bootsy Thornton, la Montepaschi chiuse 3 – 0 la serie di finale conquistando il primo storico scudetto. Ma nei ricordi dei tifosi senesi rimarrà pure la vittoria del febbraio 2000 nelle Final 8 di Coppa Italia a Reggio Calabria, quando i ragazzi allenati da Frates seppero imporsi nei quarti 75 – 74 sulla favorita Paf Bologna di Myers, Jaric, Fucka, Vrankovic, con Recalcati in panchina, che qualche mese dopo conquisterà il primo scudetto della propria storia. Tornando ai nostri giorni, ed alla serie B, possiamo notare come la stagione dell’Eternedile sia stata a dir poco altalenante: un inizio di campionato balbettante e la mancata qualificazione alle finali di Coppa di Lega, avevano provocato l’esonero del poco amato coach Vandoni, sostituito da Matteo Boniciolli, di ritorno in Italia dopo alcuni anni in Kazakistan, alla giuda dell’Astana prima e della nazionale maggiore poi, già in Fortitudo per un anno e mezzo tra il 2001 e il 2002. La svolta della stagione nei play off dove la “F scudata” ha eliminato, con un percorso netto, Urania Milano, Bergamo e Montichiari. Colonne portanti del roster bianco blu l’asse play pivot Montano -  Iannilli. Il primo, decisivo nei due match contro l’Urania, ha nella sfrontatezza e nel carattere da veterano i suoi punti di forza, il secondo pivot vecchia maniera, 2.07 cm per 114 kg, scuola Stella Azzurra, può, con la sua stazza e con i suoi 10 rimbalzi di media a gara, spostare decisamente gli equilibri. Accanto a loro Marco Carraretto, arrivato sotto le Due Torri a gennaio dopo il fallimento di Forlì, che fin da subito ha dimostrato di essere un’arma illegale nella categoria, Samoggia, trentunenne ala grande molto altetica, uomo da quasi dieci tiri a partita ed in grado di ricoprire tre ruoli, Raucci, ala piccola molto difficile da marcare per i pari ruolo visti suoi 106 kg, Gennaro Sorrentino, unico confermato dalla scorsa stagione, rinato con la cura Boniciolli, dopo che con il precedente coach era finito fuori squadra e vicino al trasferimento, l’ex Jesi Valentini, giocatore poco appariscente ma sempre utile negli equilibri di squadra, il “nino maravilla” Leo Candi, play diciottenne cresciuto proprio sulle tavole del Pala Dozza, giocatore dalla personalità di un veterano, che recentemente ha visto moltiplicarsi i minuti in campo, l’ultimo arrivato, Nazzareno Italiano, grintosa ala pivot proveniente dalla Silver ma con tante battaglie in serie B nel suo curriculum e, dulcis in fundo, la bandiera Davide Lamma, che ha giurato amore eterno alla “Effe”, seguendola anche in quarta serie, e che pur partendo dalla panchina garantisce sempre minuti di grandissima qualità.

La vincente della sfida tra Gecom ed Eternedile sarà automaticamente promossa in Lega due, la perdente invece avrà un’ultima chance, affrontando nello spareggio finale di domenica alle ore 17.30, la perdente dell’altra partita, che vedrà opporsi Rieti ed Agropoli, rispettivamente vincenti dei play off del girone C e del girone D.

Davide Donnini

 

 

 

 

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