L'ACCADEMIA DEGLI OSCURI DI TORRITA FESTEGGIA 250 ANNI

  

  

Il Teatro degli Oscuri, dal nome dell'Accademia che così lo ha denominato, si è riempito per celebrare l'anniversario. Il sindaco Giordano Santoni ha sottolineato "l'importanza del recupero della storia locale"

Il "Teatro Comunale degli Oscuri" di Torrita di Siena, dal nome dell'Accademia che lo volle e della quale, sabato scorso, si sono festeggiati i 250 anni di vita, era gremito in ogni ordine di posto e, come se non bastasse, un megaschermo con impianto audio, collegato in diretta con il Teatro, era stato allestito nell'adiacente salone della Biblioteca Comunale. "Celebrando il 1760", titolo del "progetto accademico" afferente i festeggiamenti della ricorrenza, e' stato realizzato in piena collaborazione con l'Amministrazione Comunale, tanto che il XVI° Arcioscuro, avvocato Fabrizio Betti, ci ha detto, entusiasta: "Ci festeggiamo e ci festeggiano...". Il Cerimoniere dell'Accademia, Leonardo Roghi, ha dato il via al programma, alla presenza di autorita' civili e militari, sottolineando con una breve presentazione lo "spirito accademico oltre che l'impegno ed il cuore" profusi dagli accademici. La Vicesindaco ed Assessore alle attivita' culturali Barbara Riccarelli, presente insieme al Sindaco Giordano Santoni, ha ricordato nel suo intervento lo spirito culturale e filosofico, nonche' filantropico, con il quale sorse questa Accademia nel 1760; l'importanza del "recupero della storia locale" promosso dall'Attuale struttura accademica ed infine, ma non ultimo, l'alto valore culturale della "trasmissione della conoscenza" di ieri e di oggi. L' Arcioscuro ha ringraziato il Sindaco e l'Assessore per la loro sensibilita' nell'aver colto appieno senso e significato dell'attivita' accademica, che ha definito "rinascimento culturale" per Torrita.
L'Accademico ideatore del progetto "Celebrando il 1760" e' stato il professor Furio Orazio Durando; il regista, responsabile dello svolgimento del programma, l'accademico Alberto Morganti. Sono stati trattati quattro" temi rievocativi" il XVIII° secolo in generale,il 1760 in particolare: Musica (resp.acc. M.o Alessio Benvenuti); Teatro (resp. acc.Renzo Buttazzi); Letteratura(resp.acc.Mariangela Leotta) ed Arte (resp.Furio Orazio Durando). La rievocazione, suddivisa in quattro parti, di opere realizzate nel 1760, ha fatto rivivere l'epoca in cui e' nata l'Accademia degli Oscuri.        

Paolo Stefanucci