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LA VIPERA MORDE LA DEA E IL SIENA VOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA

News inserita il 18-09-2010

La rete decisiva, contro l'Atalanta, arriva al 13' con un gran colpo di testa di bomber Mastronunzio. Ficagna raggiante: "chi semina, raccoglie!". Troianiello riconosce il valore degli avversari: "abbiamo vinto contro una signora squadra".

 Sost.  SIENA   1   0  ATALANTA  Sost.
   COPPOLA  33  47  CONSIGLI  
   VITIELLO   2   7  RAIMONDI  
 78'  FICAGNA  12   2  TALAMONTI  68'
   TERZI  19   5  MANFREDINI  
   DEL GROSSO   3  13  PELUSO  
   TROIANIELLO  18  22  PADOIN  
 73'  MARRONE  39  19  BASHA  
   CAROBBIO  14   8  BARRETO  
   SESTU  77  89  BONAVENTURA  60'
 72'  CALAIO'  11  63  ARDEMAGNI  
   MASTRONUNZIO   9  70  CERAVOLO  50'
   Antonio CONTE All.  All.   Stefano COLANTUONO  
   Iacobucci  22  78  Frezzolini  
 78'  Rossettini  13   4  Capelli  68'
   Codrea   6  24  Troest  
 73'  Bolzoni  36  23  Pettinari  
   Reginaldo  10  34  Defendi  
   Kamata  99  27  Doni  50'
 72'  Paolucci  41  28  Ruopolo  60'

RETE: 13' Mastronunzio
ARBITRO: Ciampi di Roma
AMMONITI: Ficagna,Terzi, Barreto, Capelli e Paolucci (gioco falloso); Basha (proteste).
ESPULSO: Colantuono (proteste)

Prima della gara è stata premiata Silvia Mazzieri, Miss Cinema 2010. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa del militare italiano Alessandro Romani, caduto in Afghanistan.
Sorprese nel Siena: giocano Ficagna e Marrone. In panchina Rossettini e Bolzoni.

PRIMO TEMPO:
Al 4' occasione per il Siena con un tiro da fuori area di Carobbio ribattuto dalla difesa
13' Siena in vantaggio. Palla ben gestita a centrocampo da Calaiò e girata a sinistra. Il cross di Del Grosso è forte e teso. La realizzazione di testa di Mastronunzio perfetta.
34' Padoin con il sinistro dal limite, Coppola respinge sui piedi di due avversari che pasticciano

SECONDO TEMPO:
46' Bonaventura al cross basso dalla sinistra: Coppola bravo a bloccare a terra la palla
47' cross di Troianiello, Mastronunzio anticipa tutti di testa ma chiude fuori.
51' Contatto dubbio fra Ficagna e Ardemagni al limite dell'area. Protesta l'Atalanta e mister Colantuono viene espulso
59' Rete annullata a Mastronunzio per fuorigioco
88' Ruopolo di testa nell'area del Siena, deviazione di Vitiello e Coppola si supera per tenere la porta inviolata
94' Tiro di Doni dal limite. Palla a lato. E' l'ultimo brivido prima del triplice fischio finale.
Il Siena, con tre punti preziosi, sale in vetta alla classifica, giocando in maniera convincente. I bianconeri saranno protagonisti dell'anticipo di venerdì prossimo a Piacenza.

LE INTERVISTE
Michele Paolucci, attaccante del Siena:
"Sono tornato a giocare perché è stata un’evenienza casuale per la quale il mister aveva chiesto la mia disponibilità e io ho accettato perché sono un professionista e se la squadra che mi paga lo stipendio mi chiede di giocare, io sono felice di fare il mio lavoro. Per quanto mi riguarda era importante poter tornare in campo anche se il mister è stato molto chiaro con me e so che questa è stata solo una parentesi. Personalmente ho apprezzato molto l’atteggiamento dell’allenatore, che è stato sempre sincero e mi ha sempre detto come la pensa, ho gradito  questa sua sincerità. Non so quando e se tornerò, ma oggi ho voluto dare una mano ai miei compagni; era importante portare a casa i 3 punti e l’abbiamo fatto, poi per il resto io sono tranquillo e continuo ad allenarmi serenamente. Staremo a vedere cosa succederà".
Daniele Ficagna, difensore bianconero:
"Menomale che è arrivata questa prestazione, mi ci voleva. Importante soprattutto per la squadra e importante anche per me perché dopo quasi un anno ho fatto vedere che ci sono ancora e che valgo ancora qualcosa. Continuiamo a lavorare perché poi <<chi semina, raccoglie!>>. L’Atalanta è una buona squadra e dietro abbiamo sofferto tanto, faticavamo a tenere il pallino del gioco, ma abbiamo retto bene. Adesso siamo primi da soli ma questo non vuol dire niente. Dobbiamo continuare tutti a lavorare perché poi chi viene chiamato in causa deve dare tutto quello che ha. La prossima partita è un testacoda e sarà molto difficile perché loro dovranno fare punti a tutti i costi e noi dovremo stare attenti".
Filippo Carobbio, centrocampista Robur:
"È una vittoria che ha un bel sapore perché era importante portare a casa i tre punti contro una diretta concorrente. Ci voleva perché era la prima partita di livello che andavamo ad affrontare ed è stata una vittoria importante e bella allo stesso tempo. Venerdì incontriamo il Piacenza e sarà una partita dura nonostante la classifica. Paradossalmente è più facile giocare con l’Atalanta, dove  le motivazioni vengono fuori da sole,  che con l’ultima in classifica. Dovremo essere bravi a non farci mancare la concentrazione e le motivazioni perché dobbiamo portare a casa i tre punti. Con Marrone mi sono trovato bene perché comunque con tutti i centrocampisti ci alleniamo durante  tutta la settimana e chi scende in campo sa esattamente cosa deve fare".
Massimo Mezzaroma, presidente del Siena:
"Oggi sono follemente innamorato del Siena, mi ha dato una soddisfazione enorme. Non abbiamo preso goal e per uno che è malato di difesa come me, non prendere rete contro l’Atalanta credo sia un dato assolutamente importante.  Detto questo però non dobbiamo esaltarci perché siamo solo alla quinta giornata. Piano piano, giornata dopo giornata, dobbiamo affrontare le avversarie una alla volta, con la giusta concentrazione e soprattutto non dobbiamo pensare di aver fatto chissà cosa: non abbiamo fatto nulla rispetto a quello che ci aspetta da qui alla fine. Il campionato è lunghissimo e difficilissimo. Quella di oggi è stata una partita dura, vera, con tante occasioni da parte nostra e da parte dell’ Atalanta, ma ancora è lunga, quindi guai ad alzare la testa invece di lavorare a testa bassa".
Gennaro Troianiello, centrocampista Siena:
"Abbiamo vinto contro una signora squadra, creando maggiori opportunità per segnare e credo che ci siamo meritati la vittoria. L’Atalanta è venuta a giocarsi la sua partita, ma noi eravamo attenti su ogni palla ed è andata bene, siamo contenti. Nel secondo tempo abbiamo giocato più palloni sulla destra e sono stato impegnato di più mentre nel primo giocavamo di più sulla fascia opposta, ma quello dipende da come si sviluppa il gioco, non è un problema".
Ferdinando Coppola, portiere bianconero:
"Ho vissuto questa partita come tutte le altre, sicuramente con qualche emozione in più perché comunque giocavo contro una squadra e una tifoseria alla quale sono rimasto molto legato, però l’ho preparata con la professionalità con cui preparo tutte le altre e quando sono sceso in campo ho dato il massimo per la mia squadra. Con Consigli c’è un rapporto speciale che va aldilà del campo e quindi è normale che ci siamo salutati prima della partita. Riguardo al match di venerdì con il Piacenza dico che nel calcio non bisogna mai né abbattersi dopo una sconfitta né sedersi dopo una vittoria. Dobbiamo costruire entusiasmo e mettere i mattoni che ci serviranno da base per spiccare il volo. La parata più difficile è stata quella sulla deviazione della difesa perché poi avevo visto che dietro c’era un attaccante nerazzurro e in quelle situazioni non è mai facile, però devo fare un plauso a tutta la difesa perché oggi sono stati davvero bravi e non hanno concesso niente agli avversari. Non ho esultato dopo il goal perché è il mio atteggiamento tipico dopo una segnatura della mia squadra, perché penso sempre che dopo una rete non è ancora finita".
Luca Marrone, centrocampista Robur:
"Più o meno mi aspettavo di partire titolare perché il mister mi aveva provato in settimana con i probabili titolari però poi finché l’allenatore non lo comunica prima della partita non si può mai sapere. Sono soddisfatto della mia prova e sono contento degli applausi che ho ricevuto perché significa che sto facendo un buon lavoro. Con Bolzoni c’è un bellissimo rapporto, quindi nessun problema".
Antonio Conte, Mister bianconero:
"Per fortuna che è arrivata questa vittoria perché abbiamo fatto più punti di tutte le altre in cinque giornate e questo testimonia che questa è una squadra che sta lavorando e sta facendo bene e stiamo mettendo punti importanti in cantiere pur sapendo che c’è ancora tanto da lavorare perché io sotto questo profilo continuerò a chiedere tantissimo. Sono contento per questi ragazzi perché hanno voglia di lavorare e ci stanno mettendo entusiasmo, quindi non posso far altro che fare i complimenti ad un gruppo che ha sposato la causa in toto e che è molto unito, lo testimonia il fatto di aver mandato in campo per 15 minuti Paolucci perché eravamo in emergenza, qualcuno avrebbe potuto storcere il naso ma tutto il gruppo si è trovato d’accordo sul suo reintegro in questa situazione in cui ci mancavano 2 dei 5 attaccanti. Riguardo alla prestazione, questo è il nostro modo di giocare; a volte mi piace di più, altre di meno, forse oggi siamo stati aiutati anche dal fatto che per la prima volta non era caldissimo e il fresco ci ha aiutato a correre un po’ di più. Voglio ringraziare i ragazzi perché conosco i sacrifici che compiono e credo che stiano dimostrando di aver fatto progressi importanti. La scelta di Marrone e Ficagna dal primo minuto è dettata dal fatto che comunque dobbiamo giocare tante partite in campionato e molti calciatori stanno raggiungendo lo stato di forma ideale, questo mi consente di poterli cambiare a seconda del tipo di atteggiamento e di gioco che voglio avere in campo. L’importante, aldilà di chi gioca, sta in panchina o in tribuna, è che il gruppo mantenga questa voglia e chi va in campo spenda tutto per la causa". 

Marco Fabbrini

 

 

 

 

 

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