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LA MONTEPASCHI ALLA CONQUISTA DI FIRENZE

News inserita il 23-09-2010

 

Domenica prossima, nel capoluogo toscano, il 5° Memorial Bellaveglia, preceduto dal Minibasket Day targato Basket Ball Generation.

La voglia di vedere all'opera dal vivo la rinnovata MPS Menssana versione 2010-2011 è davvero tanta, ed il Memorial Bellaveglia è l’occasione giusta in attesa che arrivino le gare che contano.
Il nuovo roster è intrigante, dal ritiro di Bormio e dalla prime amichevoli sono giunte indicazioni interessanti, ed i tifosi biancoverdi non vedono l'ora di vedere da vicino i propri beniamini, vecchi e nuovi.
Pazienza se ci sarà da fare qualche chilometro ed andare a Firenze per applaudire di ragazzi di Pianigiani e Banchi, in fin dei conti la Menssana, dopo aver introdotto ad inizio del secolo scorso, grazie a Ida Nomi Pesciolini, il basket in Italia ed essere divenuta, in questo inizio di nuovo millennio, il punto di riferimento a livello continentale dell'italica palla a cesto, è anche l'unica realtà toscana attualmente di livello assoluto. Ecco quindi l'occasione di farsi ancora una volta paladina del basket, regalando agli appassionati fiorentini uno spettacolo di livello nella quinta edizione del Memorial che ricorda Stefano Bellaveglia, uomo di grande spessore che tanto ha saputo fare per Siena, per la Menssana e non solo.
Si comincerà nel primo pomeriggio di domenica prossima con la festa dei piccoli, il minibasket day che apre la nuova stagione del BasketBall Generation dopo il successo dei camp estivi e che riparte per l’occasione dal polo sportivo di San Marcellino –campo di gioco della Florence Basket , Serie A2 femminile– andando a coinvolgere tanti giovanissimi cestisti della provincia di Firenze e della nostra città, vogliosi di divertirsi e di ricevere l'affettuoso ed immancabile abbraccio degli affermati campioni menssanini. Poi tutti al Mandela Forum del Campo di Marte per seguire, alle 20:30, la gara tra la rinnovata Montepaschi ed il Cajsol di Siviglia, formazione interessante guidata da Earl Calloway (indicato tra i papabili per il dopo McIntyre prima dell’arrivo di Mc Calebb), da Louis Bullock (che ha lasciato il Real Madrid dopo 6 stagioni) e dalla vecchia conoscenza del campionato italiano, Mindaugas Katelynas.
Una domenica speciale dunque, presentata già lunedì scorso a Palazzo Vecchio, utile per rinforzare un legame tra Siena e Firenze, divise da una storica rivalità ma unite dai convergenti interessi e passioni per il basket: da una parte la città gigliata cui manca da troppo tempo il basket di alto livello pur avendo tantissimi appassionati (diversi dei quali spesso vengono a Siena a vedere la partite della Montepaschi) e che intende proporsi per ospitare grandi eventi sportivi cestistici, dall’altra la piccola grande città del Palio, che ha saputo costruire un modello ammirevole, talvolta invidiato, cui certo non dispiace ampliare i propri orizzonti, magari ergendosi orgogliosamente a catalizzatore della passione cestistica del Granducato intero. Del resto, la squadra biancoverde, con le grandi imprese degli ultimi anni, ha fatto lievitare l’interesse e l’ammirazione ben oltre i confini senesi.
È possibile che nella stagione 2011-2012 di Eurolega la Menssana possa disputare una gara a Firenze, ma dopo gli Harlem Globe Trotters nel maggio scorso e l’abbraccio alla nazionale di Pianigiani nel quadrangolare di metà luglio, perché no, azzardiamo noi, tra speranza e convinzione, una Final Eight di Coppa Italia, o il prossimo All Star Game, al Mandela Forum?
Certo, la prospettiva, anche di una sola gara a Firenze, può generare qualche perplessità o preoccupazione nei tifosi biancoverdi senesi (ed il dibattito è aperto, proprio sul sito ufficiale della Menssana Basket!), ma, dopotutto, per stare tranquilli, basta voltarsi indietro: a giudicare dal recente passato, delle idee nate negli ultimi anni in viale Sclavo, c’è da fidarsi…

Al. Pe.

 

 

 

 

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