LA MILANO DEL BASKET VUOLE INSIDIARE IL TRONO DEI CAMPIONI D'ITALIA

   

La squadra di Piero Bucchi, che a Porto San Giorgio ha perso l’imbattibilità stagionale, non ha badato a spese per costruire un roster competitivo su tutti i fronti, accreditandosi come favorita nella lotta al tricolore.

Le inflessibili regole dei palinsesti televisivi obbligheranno, domani mattina, molti senesi a scegliere: mentre la Robur affronterà il Torino, la Montepaschi riceverà al PalaEstra la visita dell’Armani Jeans Milano, appena agganciata in testa alla classifica, per quella che si preannuncia la partitissima dell’ottava giornata di andata del campionato di basket. La squadra di Piero Bucchi, che a Porto San Giorgio ha perso l’imbattibilità stagionale, non ha badato a spese per costruire, intorno al genio cestistico di Stefano Mancinelli -per il secondo anno in Lombardia dopo una vita in maglia Fortitudo- un roster competitivo su tutti i fronti, accreditandosi come favorita nella lotta al tricolore.
Da Siena è tornato David Hawkins, ma il colpo a sensazione è stato l’acquisto dalla Lottomatica Roma di Ibrahim Jaaber, tiratore micidiale che ha portato in dote classe e punti (20, domenica scorsa, al PalaSavelli).
Un altro ex della gara è, al pari di Andrea Michelori e Marco Mordente, il play statunitense Morris Finley al quale Bucchi ha affidato, anche quest’anno, le chiavi della ‘regia’. L’infermeria ha limitato fortemente, almeno nell’ultima settimana e soprattutto nella batteria dei lunghi, le rotazioni del coach bolognese: al lungo infortunio dell’ala ucraina Pecherov e del centro lituano Petravicius, si è aggiunta con Montegranaro l’indisponibilità di Jonas Maciulis. Situazioni ancora da monitorare a poche ora dalla sfida. Sotto le plance meneghine c’è però l’esperienza di Mason Rocca e del belga ex Fortitudo Bologna e Lottomatica Roma, Tomas Van den Spiegel. Nel nuovo progetto di Milano stanno crescendo le quotazioni (e il minutaggio) di due grandi prospetti del nostro basket come Niccolò Melli e Gabriele Ganeto.
Nomi importanti e grande voglia di fare bene. La Milano dei canestri sembra aver imparato dai propri errori e quest’anno, seppur incerottata, si presenta alla sfida con i campioni d’Italia, nella convinzione di poterne insidiare il trono.

Francesco Vannoni

IL ROSTER DELL’ARMANI JEANS MILANO
Morris Finley (Play), Gabriele Ganeto (Ala), David Hawkins (Ala/Guardia), Ibrahim Jaaber (Play/Guardia), Jonas Maciulis (Ala), Stefano Mancinelli (Ala), Niccolò Melli (Ala), Marco Mordente (Guardia), Mike Nardi (Play), Oleksiy Pecherov (Ala/Centro), Marijonas Petravicius (Centro), Richard Mason Rocca (Centro), Tomas Van Den Spiegel
Coach: Piero Bucchi