LA CAPOLISTA A BRINDISI PER CONTINUARE A CORRERE

La città Salentina si entusiasma per il BBG mentre cresce l’attesa per i campioni d’Italia della MPS

La Montepaschi si è già ripresa il ruolo di lepre. Otto gare di campionato e sette vittorie all’attivo, compresa la tremenda mazzata inflitta domenica scorsa alla principale antagonista italiana, sono state sufficienti per riprendersi quel ruolo che ormai da tempo immemore le spetta in Italia. Non facile da immaginare, visto il rinnovamento apportato in estate; ma ciò che stupisce ancor di più è che identico cammino la Montepaschi lo ha saputo percorrere in Eurolega, dove le difficoltà sono sicuramente maggiori e dove solo il Maccabi Tel Aviv tiene, attualmente, lo stesso ruolino di marcia. A testimonianza della solidità del percorso dei biancoverdi ci sono anche il miglior quoziente canestri e la miglior difesa di tutto il circus, dove peraltro solo 5 formazioni hanno segnato di più.
Insomma un gran bell’inizio di stagione su entrambi i fronti, che infonde fiducia per il prosieguo stagionale e per il lavoro ancora da svolgere. Tra le tante note liete, l’ultima, cronologicamente, è sicuramente il ritorno sul parquet di Malik Hairston, che a Zagabria ha fatto vedere buonissime cose e che potrà certamente sfruttare i prossimi impegni europei al massimo livello (la lotta per il primato del girone vedrà la Menssana prima al PalaEstra contro il Fenerbace e poi al Palau San Jordi contro il Barcellona) per mostrare di cosa è capace.
Intanto un’altra settimana di viaggi si sta per chiudere con una delle trasferte più lunghe del campionato, quella che porta i biancoverdi a Brindisi per confrontarsi con l’entusiasmo di una piazza tornata in serie A dopo quasi trent’anni, che già in estate ha potuto assaporare il basket di alto livello facendo da casa per gli azzurri di Simone Pianigiani.
Da giorni il Palapentassuglia è completamente esaurito in attesa dell’incontro contro i campioni d’Italia, e in un weekend così importante per il Salento, ad accrescere l’entusiasmo e dare valore aggiunto alla trasferta dei menssanini si è perfettamente inserito l’ennesimo Mini Basket Day targato Basket Ball Generation che ha coinvolto tanti giovanissimi regalando loro sano divertimento ed il consueto abbraccio dei campioni biancoverdi. Ma il lungo fine settimana del BBG ha visto in Puglia anche una tappa molto importante del corso di formazione permanente per allenatori, con allenamenti e clinic conclusivo di grande livello tecnico.
Insomma il basket italiano è vivo, le iniziative di grande valore targate BBG riscuotono successo ovunque ed iniziative simili si stanno moltiplicando anche da parte di altre realtà cestistiche. I risultati europei del nostro basket sono in crescita, visto che, dietro alla MPS capolista europea e punto di riferimento assoluto nel ranking continentale, anche Milano in questa stagione non sta facendo male e Roma, pur in un contesto paradossale, ha già un piede alle top 16, segno che il livello medio del nostro campionato è probabilmente superiore agli altri, come va ripetendo da tempo il coach biancoverde; ma allora perché siamo incappati nell’ennesimo sabato in cui il massimo quotidiano sportivo italiano, alla pagina del basket, non trova di meglio che dedicarsi ai 38 anni di Shaquille O’ Neal ed a una delle due capofila di Lega Due? Della decima giornata di campionato di LegaA solo programma e arbitri in poche righe. Ma lo sciopero, non lo avevano (solo) minacciato, per fortuna, i calciatori?

Alessandro Petri