IL CARBONE SOTTO L'ALBERO DI NATALE: VARESE-SIENA 1-0

I bianconeri ora si ritrovano al terzo posto in classifica, a 5 punti dal Novara e a 2 dall'Atalanta.

LE INTERVISTE
Massimo Zappino, portiere Varese: “Eravamo consapevoli che il Siena ci avrebbe messo sotto, ma siamo stati bravi fino alla fine a mantenere il risultato. Perché aspetto sempre l’attaccante per poi prendere il pallone con le mani? Lo faccio per perdere dei secondi e per innervosire il gioco dell’avversario.  Le parate più difficili che ho fatto sono state quella su Mastronunzio nel primo tempo che era veramente vicino e poi quella su Brienza che si era liberato bene al tiro.”
Massimo Mezzaroma, presidente Siena: “ Direi che è una sconfitta difficile da digerire. La rete avversaria è “roCULbolesco” più che rocambolesco; sembra che il Siena sia abbonato ai goal di tacco di giocatori che non ne segnano molti. La nostra colpa è stata avere tante occasioni e non essere stati in grado di segnare, d’altronde il calcio è semplice: vince chi segna in più dell’avversario. La critica che faccio alla squadra è che dobbiamo essere più decisivi sotto porta. Noi siamo una squadra che segna tanti goal, ma dobbiamo essere bravi a realizzare anche i goal decisivi. Se si vanno a guardare le occasioni, la partita non dovevamo assolutamente perderla. Va detto che il campo era molto complicato, problematico perfino stare in piedi perché era gelato sotto il manto erboso, essendo noi una squadra tecnica si è dimostrato più difficile del previsto; il Varese è una squadra molto più fisica ed ha avuto meno difficoltà. Il più grande rammarico che ho, è uscire dallo stadio senza poter dire che ci hanno surclassato; in realtà abbiamo avuto tante occasioni e non siamo riusciti a metterla dentro.”
Antonio Conte, allenatore del Siena: “Non penso che il goal del Varese abbia cambiato il vento della partita. Se si vanno a guardare le occasioni nel complesso credo che qualcosa in più la meritavamo. Detto questo faccio i complimenti al Varese, sapevamo che avremmo incontrato una squadra che è in un momento di forma importante. Credo che da parte nostra ci sia grande rammarico non per la prestazione offerta bensì per il risultato che credo sia un risultato ingiusto. Il rigore per il Varese? Io ho visto anche diversi rigori non fischiati al Siena, non solo nel secondo tempo, ma anche nel primo quando dopo 5 minuti non è stato fischiato un fallo in area su Mastronunzio. Credo sia meglio non guardare queste cose altrimenti andiamo ad impelagarci in discorsi che si possono ritorcere contro. Perché non è stato schierato Calaiò? Perché hanno giocato Mastronunzio, Brienza e Larrondo. Brienza è un ottimo attaccante ha grande qualità, sia nel saltare l’uomo che nel finalizzare o nel dare l’ultimo passaggio. Ogni settimana è la stessa domanda se non gioca Calaiò mi domandate perché non ha giocato, se non faccio giocare Mastronunzio mi chiedete la stessa cosa e così per tutti gli attaccanti. Io faccio delle scelte in base alle situazioni ed in base a quello che vedo in settimana. Il cambio Sestu-Bolzoni? Su un campo del genere facevamo fatica a sviluppare la nostra solita manovra, soprattutto a sinistra nella zona di Sestu. Ho pensato di aggiungere maggiore fisicità al centrocampo mettendo Brienza più arretrato con Mastronunzio e Troianiello più alti e credo che questo abbia un po’ spiazzato i nostri avversari.”

Marco Fabbrini