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"IDEALI TUMULTI E LOCOMOTIVE" IL RISORGIMENTO DAI FINESTRINI DEI TRENI

News inserita il 15-11-2010

 

Lo spettacolo in Prima Nazionale sabato 20 novembre alle 21,15 nell’ambito della stagione teatrale del Teatro Comunale dei Rinnovati di Siena.

La Storia italiana del periodo 1846-61 vista dai finestrini dei treni è il tema dello spettacolo teatrale “Ideali, tumulti e locomotive (il Risorgimento dai finestrini dei treni)” della Compagnia Teatro d’Almaviva diretto da Duccio Barlucchi, in Prima Nazionale sabato 20 novembre alle 21,15 nell’ambito della stagione teatrale del Teatro Comunale dei Rinnovati di Siena. Per curiosi ed appassionati il 19 novembre ci sarà anche una gustosa anteprima, realizzata in collaborazione con il Comune e l’Università di Siena, con la rappresentazione di alcune scene dello spettacolo in Palazzo Comunale in occasione della presentazione del libro “Storia per immagini delle stazioni di Siena. Dalla Barriera di San Lorenzo a Piazzale Rosselli” di Laura Vigni e Stefano Maggi, docenti dell’Università di Siena.
Con precisione storica ed invenzione teatrale, suggestione e humor a tratti beffardo, lo spettacolo racconta gli anni del Risorgimento e la contemporanea nascita del sistema ferroviario, quando i treni irruppero nella vita pubblica e privata come elemento di grande novità tecnologica, rivoluzionando definitivamente concetti di spazio, distanza, tempo, comunicazione, e contribuendo alla riunificazione geografica ed identitaria del nascente Stato Italiano.
Nell’andirivieni di viaggiatori, merci, bagagli e truppe delle prime ferrovie, il telegrafo crepita, i giornali gridano notizie di furori di piazza e strategie politiche, le storie di eroi e vicende minori di italiani qualunque accendono entusiasmi e sfilano, sferragliando, attraverso i finestrini dei treni, nel viaggio della Storia. Immagini e proiezioni filmate realizzate con Mediateca Regionale Toscana, con gli elementi scenici ed effetti sonori di Lorenzo Castagnoli arricchiranno lo spettacolo, contribuendo a restituire il senso degli eventi del periodo, in una fascinazione visiva ed emotiva.
L’appuntamento è inserito in un progetto di spettacoli ed eventi realizzati per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con il sostegno di Comune di Siena, Fondazione Monte dei Paschi, Ferrovie dello Stato, Università di Siena, Fondazione Sistema Toscana-Mediateca e Visionaria International Video festival. La proposta artistica del Teatro d’Almaviva, compagnia fiorentina con residenza artistica al Teatro dei Rozzi di Siena, è quella di ripensare il Risorgimento, gli uomini ed i luoghi attraverso spettacoli ed azioni teatrali.
"Il filo rosso del progetto è la Storia d’Italia al momento dell’Unità vista dai finestrini dei treni, riletta con gli strumenti del teatro, e grazie ad un ottimo cast d’attori, tra cui Amerigo Fontani, attore de La vita è bella di Benigni -ha spiegato Duccio Barlucchi, direttore artistico e regista della compagnia Teatro d’Almaviva- Abbiamo voluto sottolineare la contemporaneità dei Moti risorgimentali e dello sviluppo delle ferrovie, viste anche come simbolo sociale e politico d’un’idea di Nuovo per alcuni colma di speranza, per altri inquietante, comunque rivoluzionaria. Frugando tra le pagine del Risorgimento sono emerse figure che la Storia ha preferito dimenticare, e componenti umane e relazionali tra i protagonisti che hanno fortemente caratterizzato la nascita del Paese Italia, realizzata dall’unione di diversità, tuttora esistenti, ed ancora oggi fondamentali per capire l’attualità". Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di portare lo spettacolo non soltanto sui palcoscenici ufficiali ma anche in luoghi non convenzionali, comprese le scuole e gli spazi ferroviari. Già previsto, infatti, un nuovo appuntamento senese l’8 febbraio 2011 quando andrà in scena la replica per le Scuole, al Teatro dei Rozzi. Lo spettacolo partirà dai Rinnovati per altri palcoscenici toscani e nazionali, tra cui il Teatro Puccini di Firenze.

 

 

 

 

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