FALLISCE LA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, DUE ARRESTATI A SIENA

La Polizia è riuscita a rintracciare i due uomini, zingari nati in Italia, che stamattina in viale Sclavo avevano raggirato un senese di 75 anni.

Con la tecnica del falso incidente, con danneggiamento dello specchietto retrovisore, hanno ingannato un senese di 75 anni  facendosi dare, a titolo di risarcimento, 200 euro in contanti per evitare inutili “complicazioni” da parte delle assicurazioni.
L'ennesimo tentativo di truffa è accaduto in viale Sclavo, intorno alle ore 9 di questa mattina, sotto gli occhi del titolare di un officina che, accortosi del raggiro, ha chiamato la Polizia.
Le pattuglie della Volante sono partite alla ricerca di una Golf grigia, con a bordo due persone. Dopo pochi minuti, gli agenti hanno rintracciato i truffatori nei pressi di un distributore di carburante.
I poliziotti hanno accertato che i due, cugini di 27 e 33 anni, zingari di origine ma nati in Italia, avevano precedenti specifici commessi in altra città toscana. I due, oltre ad avere il denaro appena sottratto al malcapitato (due banconote da 100 euro), tenevano nascosto sotto il sedile anteriore lo specchietto integro. Quello installato sull’autovettura era invece infranto a metà.
Nel vano del cruscotto è stato, inoltre, rinvenuto un modello CID parzialmente compilato con il nominativo di uno dei due e i dati di un cittadino straniero. All’interno del veicolo è stata trovata anche una mazza da baseball. Tutto il materiale, compresa l’auto, è stato sequestrato.
I due sono stati arrestati e accompagnati al carcere di Santo Spirito a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.