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DOMINA, SOFFRE E VINCE CON UNA MAGIA. IL SIENA PIEGA 2-1 IL PADOVA

News inserita il 13-10-2010

 

La Robur passa in vantaggio al 10' con Mastronunzio al termine di una bella azione. I veneti pareggiano con un rigore di Succi. Reginaldo regala l'ennesima vittoria casalinga con una stupenda prodezza balistica. Grande soddisfazione nelle dichiarazioni post-partita dei protagonisti.

 Sost.  SIENA (4-4-2)   2   1  PADOVA (4-4-2)  Sost.
   COPPOLA  33  26  AGLIARDI  
   VITIELLO   2  75  CRESPO  
   FICAGNA  12  34  CESAR  
   TERZI  19  13  LEGATI  
   ROSSI  21  33  RENZETTI  
   REGINALDO  10   8  BOVO  
   CODREA   6  77  ITALIANO  66'
   VERGASSOLA   8  88  CUFFA  77'
 66'  SESTU  77  73  DI GENNARO  84'
 77'  CALAIO'  11  19  SUCCI  
 88'  MASTRONUNZIO   9  20  VANTAGGIATO  
   Antonio CONTE  All. All.  Alessandro CALORI  
   Farelli  43   1  Cano  
   Valdez  16   3  Trevisan  
 88'  Carobbio  14   5  Vicente  66'
 66'  Troianiello  18   7  Rabito  
   Brienza  23  10  Di Nardo  
 77'  Larrondo  63  17  Filippini  84'
   Immobile  90  84  Jiday  77'


RETI: 10' Mastronunzio; 70' Succi (r); 88' Reginaldo
ARBITRO: Tozzi di Ostia.
AMMONITI: Di Gennaro (proteste), Ficagna e Vergassola (azione fallosa)

ARBITRO: Tozzi di Ostia.
AMMONITI: Di Gennaro (proteste), Ficagna e Vergassola (azione fallosa)

Mezza rivoluzione nel Siena: fuori Del Grosso, Carobbio e Troianiello; in campo Rossi, Codrea e Reginaldo. Torna Calaiò al centro dell'attacco

PRIMO TEMPO
Al 10' Bella rete della Robur nell'azione iniziata da Vergassola. Triangolazione perfetta nello stretto tra Mastronunzio e Calaiò. Il pallone di ritorno per la "Vipera" è semplicemente da accompagnare in gol
22' Sestu per Mastronunzio che calcia praticamente dalla linea di fondo campo. L'azione meriterebbe maggiore fortuna
27' Mastronunzio e Vergassola in area non concludono, cercando altri compagni. Sprecata una occasione importante
32' Mastronunzio raccoglie ai 20 metri un pallone vagante e tira senza esitazione. Sfera di pochissimo sopra la traversa
40' Sestu si libera per il tiro in diagonale ma non trova la porta

SECONDO TEMPO
47' Sestu prova dalla lunetta dell'area ma non riesce a tenere basso il pallone
54' Succi per Vantaggiato che ci prova in diagonale. Coppola para a terra
64' Sestu e Mastronunzio mettono scompiglio in area ma non realizzano il gol
69' Ficagna abbraccia in area Vantaggiato. E' rigore e il difensore viene ammonito.
70' Succi dal dischetto riesce a spiazzare Coppola. Il suo rasoterra è imparabile e il Padova, immeritatamente, pareggia
76' Punizione di Di Gennaro, Bovo segna di testa ma l'arbitro annulla per fuorigioco del numero 8
88' Reginaldo realizza un gran bel gol: con parabola perfetta, dal vertice dell'area, piazza con il destro il pallone alla sinistra del portiere Agliardi.

Il Siena vince e rimane da solo in testa alla classifica.

LE INTERVISTE
Pierpaolo Sganga, dirigente della Robur:
"Avevo previsto il goal di Mastronunzio a Bzona Bianconera è vero, ma è facile prevedere i goal di uno come lui; molto più difficile sarebbe prevedere una rete di Vitiello…  Stasera abbiamo sofferto perché purtroppo quando giochi benissimo ma non riesci a sfruttare le tante occasioni che crei, poi rischi di non fare i tre punti, anche perché il Padova è una formazione molto forte e molto migliorata rispetto allo scorso anno, per questo non è stata una partita facile e siamo contenti che alla fine sia arrivata la vittoria. Il grande vantaggio del Siena rispetto alle altre favorite per la promozione è la rosa ampia; Conte è un maestro nel saper tenere la tensione alta all’interno dello spogliatoio verso tutti i calciatori e nel far comprendere a tutti che il posto da titolare si suda domenica dopo domenica".
Paul Codrea, centrocampista bianconero:
"Era un po’ di tempo che non giocavo con Vergassola, ma soprattutto era un bel po’ che non giocavo proprio. Siamo riusciti a fare la partita noi, c’è mancata la segnatura del 2-0 nonostante le tante occasioni e  quella è stata la nostra pecca perché poi loro hanno pareggiato su rigore e hanno rischiato di andare in vantaggio, quindi la partita si è complicata. Menomale che è arrivata questa vittoria che ci siamo davvero meritati. Se siamo una squadra che sa soffrire? Non credo questo perché altrimenti sembra che soffriamo sempre; diciamo che sappiamo difendere molto bene e sappiamo creare tante occasioni da goal. Con Succi niente di particolare, gli avevo detto di lasciar lavorare l’arbitro perché commentava troppo le sue decisioni ma è finita lì. Fisicamente sto bene, sono un po’ stanco ma  felice".
Andrea Rossi, difensore Siena:
"Non mi aspettavo di giocare ma il Mister dice sempre che non dà preavvisi di dieci giorni a chi gioca. Ha deciso di utilizzarmi e sono soddisfatto della mia prestazione, ora spero di poter migliorare il mio rendimento di partita in partita. La gara è stata difficile; sapevamo di trovare un Padova in salute. Siamo partiti molto bene  e volevamo chiuderla subito, poi c’è stata questa situazione del rigore che secondo me non c’era e alla fine, per fortuna, Reginaldo ci ha regalato questa gioia. Se è un vantaggio giocare ad Empoli sapendo i risultati delle altre di B? Non credo. Noi siamo i primi e dobbiamo pensare solo a noi, casomai sono gli altri che devono preoccuparsi di quello che facciamo".
Valentina Mezzaroma, vicepresidente Robur:
"Non credo di aver vinto nessun duello al femminile con la mia collega vicepresidente del Padova, anzi, è molto bello vedere che ci sono due <<Belle Bionde>>
 nel mondo del calcio. Lei è molto simpatica ed è stato un piacere conoscerla perché è una donna di grande stile e carisma. Credo che condurrà la squadra molto bene".
Emanuele Calaiò, attaccante del Siena:
"Penso che questa sia stata una delle migliori partite giocate fino ad ora. Stavamo compromettendo una partita perfetta per qualche errore di disattenzione e un rigore dubbio. Poi quando con un tiro in porta  ti fanno goal, rischi anche di perdere la partita. Però siamo contenti del fatto che stiamo dando continuità ai risultati e adesso dobbiamo pensare subito alla prossima perché questa settimana giochiamo ogni tre giorni e dobbiamo recuperare. Abbiamo un parco attaccanti importante; cerchiamo di fare le cose che il Mister ci ha detto dall’inizio del ritiro e cerchiamo di farle al meglio. Però è vero che io e Mastronunzio ci intendiamo molto bene perché abbiamo piedi buoni, velocità e possiamo mettere in difficoltà chiunque".
Simone Vergassola, capitano bianconero:
"Il primo goal è una gran bella azione perché i due attaccanti hanno scambiato palla in velocità e non è mai facile. Il goal di Reginaldo è una perla, un eurogoal. L’unica cosa è che siamo andati a rischiare di compromettere una partita che abbiamo giocato veramente bene. Però sono contento della prestazione della squadra e credo che giocando così si possa arrivare davvero lontano. Il nostro gruppo è importante, se otteniamo un risultato in campo non lo ottengono solo coloro che giocano, ma tutti quanti che sanno dare una grande mano sempre e si fanno trovare pronti. L’ammonizione? Non volevo far ripartire l’azione perché rischiavamo l’inferiorità numerica ma non volevo fare male ed ho chiesto scusa".
Salvatore Mastronunzio, bomber della Robur:
"Il goal di Reginaldo è più bello del mio perché era difficilissimo, il mio d’altro canto è nato da una pregevole azione. Con Calaiò c’è un’ottima intesa dall’inizio del ritiro e più ci conosciamo e più riusciamo a fare le cose che ci chiede il mister. Penso che tutta la squadra oggi abbia dimostrato una grande voglia di vincere perché dopo che avevamo creato tantissimo ci avevano pareggiato su un’azione un po’ dubbia ma abbiamo avuto la forza di reagire grazie al gran goal di Reginaldo. Lunedì saremo ad Empoli, la mia città, ma sarà una partita difficile come tutte le altre; noi dobbiamo pensare solo ai tre punti ed io di certo non penserò ad Empoli perché sono un giocatore del Siena e voglio dare tutto per questa maglia".
Reginaldo, autore del goal vittoria:
"Avevo stoppato il pallone già con l’idea di calciare e fortunatamente è andata bene. Sono contento per la squadra perché volevamo vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti, quindi possiamo andare a casa tranquilli per stasera. I goal alla Del Piero sono di Del Piero, ogni tanto riescono anche a noi e quando succede ci danno grande soddisfazione, soprattutto se è il goal vittoria".
Davide Succi, attaccante del Padova:
"Purtroppo il mio rigore non è servito a portare punti a casa. Eravamo riusciti a rimettere la partita in piedi ma è stato bravo Reginaldo a trovare un gran goal con un colpo balistico e il calcio è così! Oggi affrontavamo una squadra che andava attaccata e non le si doveva lasciare il tempo di riorganizzarsi, nel primo tempo abbiamo giocato in maniera non aggressiva e abbiamo reso il gioco facile al Siena. Nella ripresa abbiamo giocato con palle lunghe e li abbiamo messi più in difficoltà. Se sono arrabbiato per il goal annullato? A me sembrava regolare. Il Siena ce lo aspettavamo così: abile sugli esterni e con gli scambi tra gli attaccanti, ma nonostante questo non siamo riusciti a frenarli. Se io, Calaiò e Mastronunzio siamo da serie A ? Credo di no, se siamo in B un motivo ci sarà".
Antonio Conte, allenatore del Siena:
"Partita sofferta per colpa nostra perché secondo me oggi abbiamo giocato un “calcio importante”, forse una delle migliori partite giocate dai ragazzi. Il rammarico è quello che quando crei tanto, poi devi concretizzare perché non puoi permetterti di concedere regali agli avversari, altrimenti, come successo stasera con il rigore che era netto, rischi di compromettere una partita giocata davvero bene. Bisogna migliorare sotto quest’aspetto sicuramente.  Sono molto contento del fatto che coloro che non avevano fatto la prima parte di campionato da protagonista e che oggi sono stati chiamati in causa, come i vari Rossi, Reginaldo, Codrea, etc. abbiano giocato un’ottima partita dandomi ottime risposte. Credo che abbiamo messo un mattone davvero importante sotto il profilo della forza della squadra. Questo è un gruppo di livello anche se ancora deve crescere, ma tutti devono capire che per me sono importanti e che poi devo fare le scelte e prendermi dei rischi, ma lo faccio in maniera molto serena perché vedo come si allenano i ragazzi e sono tranquillo. Anzi, credo che bisogna riconoscere un merito ai preparatori che ci hanno consegnato giocatori, che avevano giocato poco e niente titolari, in ottima forma.  Il nostro primo goal è una grossa soddisfazione perché sono situazioni che proviamo spesso in allenamento e riusciamo a metterle in pratica in partita. Oggi credo che Calaiò abbia fatto una prestazione di grande livello. C’è la gioia di aver vinto contro una squadra forte ed organizzata come il Padova ed averla messa sotto in questo modo e con questo gioco ci deve far stare sereni. Godiamoci questa vittoria, poi da domani cominceremo a pensare ad Empoli".

Marco Fabbrini

VALUTAZIONE DELL'ARBITRO TOZZI
Nella bella partita giocata bene e vinta meritatamente dalla Robur contro un Padova abbastanza tosto, la direzione dell’arbitro Tozzi di Ostia Lido è stata molto positiva: ha fatto vedere di essere ben preparato atleticamente, di
correre molto e bene, di essere vicino all’azione e sbagliare poco o nulla. Alcune valutazioni del laziale non sono state condivise dal pubblico ma si tratta di sbavature, quando c’era da vedere e valutare bene su cose importanti
s’è fatto trovare sempre attentissimo. Il fallo che ha fatto Ficagna su Vantaggiato è stato netto ed anche l’ammonizione è giusta ed inevitabile. Nel primo tempo il cartellino è scattato al 45’ per Di Gennaro per proteste, apparse gratuite e pure quello a capitan Vergassola è stato giusto perché il fallo, fatto al 46’ su un avversario che stava ripartendo in contropiede, utilissimo perché ha fermato il gioco del Padova, comportava un provvedimento simile. Qualche bel vantaggio, qualche bella “galoppata “ sul manto verde del Franchi, un paio di richiami verbali, e tanto arbitraggio “all’inglese” a far scorrere il gioco: queste le belle note di un arbitraggio sicuro e tranquillo. Buona anche la collaborazione degli assistenti La Rocca e Franzi che hanno sventolato molti fuorigioco e solo in una posizione non hanno convinto pienamente. Puntuale e non semplice la segnalazione di Franzi che ha “beccato” Legati in posizione irregolare sulla punizione maligna di Di Gennaro al 76'e poco importa se abbia toccato o meno il pallone, ha partecipato all’azione in modo fattivo.

Claudio Agnelli

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