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BUONCONVENTO COMUNE PIU' RICICLONE DELLA PROVINCIA

News inserita il 03-08-2010

Il borgo della Valdarbia ha registrato una percentuale di raccolta differenziata pari a 54,12, risultando anche primo in tutto il Centro per la riduzione di emissioni di Co2 in atmosfera.

Buonconvento al top in Italia per buone pratiche ambientali. La città della Valdarbia, infatti, secondo le classifiche di Legambiente, risulta il comune “più riciclone” della provincia senese con il 54,12 per cento di rifiuti differenziati. Non solo, Buonconvento sale anche sul podio in Toscana, classificandosi secondo Comune (dopo Villa Basilica, in provincia di Lucca) impegnato nella tutela ambientale e si classifica al 17° posto per l’intera area del Centro Italia. Il Comune di Buonconvento è risultato primo in tutto il Centro Italia per il risparmio di CO2, con una quantità di 233,84 Kg pro capite di minore immissione in atmosfera.
La soddisfazione dell’amministrazione – «Un risultato che ci riempie d’orgoglio e che premia l’impegno non di un’amministrazione ma di un’intera comunità – ha sottolineato il sindaco di Buonconvento Marco Mariotti -. E’ questo il frutto di politiche attive e concrete in materia di ambiente, politiche ampiamente condivise e recepite dall’intera cittadinanza che si è dimostrata ancora una volta attenta ai temi socioambientali, dalla raccolta differenziata all’utilizzo delle energie rinnovabili passando da una cura quotidiana del verde pubblico». «Nel prossimo futuro, dovremo fare di più – ha aggiunto Giorgio Bandini, assessore all’ambiente del Comune di Buonconvento -, anche alla luce del fatto che gli obbiettivi fissati dalle direttive comunitarie e dalla legge, indicano che dal 2012 il riciclo dei rifiuti urbani dovrà tendere al 65 per cento. E’ nostro interesse e orgoglio fregiarci ancora di questi titoli, sapendo anche che i cittadini avranno un risparmio sulla spesa di smaltimento. L’impegno dell’amministrazione comunale non mancherà – conclude Bandini -, ma molto più importante sarà l’impegno e la volontà dei buonconventini all’osservanza dello scarico dei rifiuti negli appositi contenitori».
Il concorso - Quest’anno i criteri di valutazione sono diventati più rigidi con l’innalzamento della soglia di raccolta differenziata: per entrare nelle graduatorie dei “Comuni Ricicloni “ era necessario superare il 50 per cento di raccolta differenziata, rispetto a tutti i rifiuti urbani prodotti nel 2009, così come stabilito dalle norme comunitarie e dalla legge finanziaria del 2007. Anche per questo in Toscana i Comuni ricicloni ammessi in graduatoria sono passati da 287 a 9.

 

 

 

 

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