POLIZIA:TERMINATA L'OPERAZIONE "SAFETY CAR" A SIENA E PROVINCIA
News inserita il 28-06-2016
La Polizia di
Stato ha concluso l’operazione “Safety
Car” che ha coinvolto tutto il territorio nazionale per contrastare il fenomeno
dei furti e delle rapine in danno di auto, motoveicoli ed autocarri.
L’operazione
della Polizia di Stato, coordinata dal
Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, si è
sviluppata in tre giornate consecutive ed ha visto il concorso di tutte le 103 Questure,
tra le quali quella di Siena, ed il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione
Crimine, nonchè del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia
di Frontiera negli ambiti di specifica competenza, con l’impiego di complessivi
2.012 equipaggi giornalieri pari a 4.500 dipendenti.
L’operazione,
che ha visto nella fase di individuazione degli obiettivi il concorso degli
uffici investigativi delle Squadre Mobili e nella fase esecutiva il concorso
dei Gabinetti di Polizia Scientifica per la rilevazione delle impronte digitali
o biologiche all’interno delle autovetture rinvenute, ha consentito di recuperare
e restituire ai legittimi proprietari ben 411 veicoli provento di reati contro
il patrimonio, tra cui 21 autocarri, e di trarre in arresto n. 16 persone e di
denunciarne in stato di libertà 83.
Si è
provveduto, inoltre, a sequestrare, in provincia di Napoli, una officina
all’interno della quale le autovetture rubate, tra cui una Maserati, una
Mercedes ed una Jaguar, venivano smontate e riciclate, mentre a Bari è stata
rinvenuta una autovettura rubata con all’interno accessori utili per il
travisamento, che sarebbe stata, verosimilmente, utilizzata per compiere una
rapina. A Milano è stato rinvenuto un escavatore del valore commerciale di
oltre 70.000 euro.
Per la prima
volta sono state utilizzate contemporaneamente su tutto il territorio nazionale
le moderne tecnologie del sistema Mercurio, montate su circa 1000 autovetture
della Polizia di Stato, che hanno consentito di controllare, nei tre giorni
dell’operazione, 737.765 autovetture con sistema automatizzato e 258.466
con sistema manuale, nonchè 42.103 persone.
I controlli
complessivi di autoveicoli, sia automatizzati che manuali, sono stati 996.231, venticinque volte
superiori ai normali controlli che quotidianamente vengono effettuati su tutto
il territorio nazionale.
Il valore
commerciale dei veicoli rinvenuti ammonta ad oltre 5 milioni di euro, una cifra
pari a quanto la Polizia di Stato ha investito nelle moderne tecnologie montate
sulle autovetture adibite al controllo del territorio che hanno consentito il
successo dell’operazione.
A livello
statistico si è rilevato che tra le autovetture ritrovate risultano
maggiormente presenti le FCA e le Renault, mentre tra i motoveicoli l’Aprilia.
L’autovettura che ha il maggior numero di rinvenimenti è sicuramente la FIAT
Punto mentre il modello di motoveicolo di cui sono stati effettuati più
rinvenimenti è lo Scarabeo dell’Aprilia.
A livello
geografico le città che hanno portato al maggior numero di rinvenimenti sono
Napoli, Milano, Roma e Bari.
La maggior
parte dei rinvenimenti è avvenuto in parcheggi pubblici o autovetture
parcheggiate in strada, mentre i ciclomotori vengono rinvenuti in numero
maggiore durante i posti di controllo.
Come
tempistica si è rilevato che il 21% dei veicoli sono stati rinvenuti entro le
24 ore dal furto; il 6% tra le 24 e le 48 ore. Il 70% dei rinvenimenti avviene
nella prima settimana dalla sottrazione.
In un caso è
stato rinvenuto un ciclomotore marca Yamaha MBK 50 risultato rubato a Caserta
in data 31.05.2007, ben nove anni orsono.
Tra le autovetture rinvenute vi è anche
quella rubata alle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Roma nel
settembre 2015 che, al momento della restituzione della autovettura, hanno
ringraziato e benedetto gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza
che prestano servizio a Roma per le attività connesse alla sicurezza del
Giubileo della Misericordia.
Per quanto
riguarda la nostra provincia, i controlli coordinati dal dirigente della
Divisione Anticrimine della questura, sono stati effettuati con il
coinvolgimento delle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso
Pubblico della questura e gli Ufficio Controllo del territorio dei
Commissariati di Chiusi e Poggibonsi, con la Squadra Mobile e la Digos, la
Polizia Scientifica e le specialità della Polizia Stradale e Ferroviaria,
ciascuna nei propri ambiti di competenza, con l’impiego complessivo di circa 60
pattuglie.
Nell’ambito
dei controlli, effettuati sia con i metodi tradizionali attraverso la
consultazione della banca dati, che con il sistema Mercurio, in dotazione agli
equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, sono state identificate
circa166 persone e fermati e controllati 1297 veicoli, tra autocarri,
autovetture, ciclomotori e moto.
Nel corso
dell’operazione è stato fermato a Siena, in viale Sardegna, un cittadino
albanese di 32 anni, alla guida di un ciclomotore risultato privo di
assicurazione. Il conducente non aveva inoltre provveduto alla revisione del
mezzo scaduta da ben 4 anni.
Lo straniero è
stato quindi sanzionato per oltre 1000 euro e il ciclomotore sequestrato per la
successiva confisca.
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