POGGIBONSI, REVELLI PRESENTA “NON TI RICONOSCO”
News inserita il 22-06-2016
Marco
Revelli a Poggibonsi per presentare “Non ti riconosco. Un viaggio eretico
nell'Italia che cambia” (Einaudi, 2016). L’appuntamento, organizzato
dall’associazione La Scintilla in collaborazione con Anpi Valdelsa e con il
patrocinio del Comune, è in programma venerdì 24 giugno alle 17,45 al Cassero
della Fortezza Medicea. “Non ti
riconosco” è un viaggio per tappe della mente e del cuore nell'Italia del boom
economico, del sogno, della decadenza. Di pieni fattisi d'improvviso vuoti. Di
momenti di caduta e stordimento, ma anche di grande condivisione e cambiamento.
Converseranno con Revelli, storico, sociologo e politologo italiano., ci
saranno Fabio Bracci, ricercatore IRIS, e Dario Ceccherini.
“Non ti riconosco” – Il libro
“Nel
corso di questo lungo viaggio erratico tra le pieghe di un Paese sospeso, ho
incontrato un'infinità di tracce di metamorfosi istantanea. Di futuri fattisi
istantaneamente anteriori. Di promesse appena immaginate e già mancate. Di
progetti iniziati e non terminati. E i segni di mappe che non valgono più. Ma
non riesco a considerarli simboli di un paradiso perduto”.
Un
viaggio in Italia, da Torino a Lampedusa, sulle tracce di città e territori
conosciuti, amati, e poi, a volte, perduti. Di luoghi dell'esperienza e della
memoria che mutano nel tempo e nelle stagioni fino a «non riconoscerli più», ma
di cui non puoi, comunque, fare a meno. Di paesaggi familiari che giorno dopo
giorno stupiscono, disorientano, promettono nuove frontiere.
[...]
Così si scopre il paese abbandonato di Consonno, nel cuore della Brianza, certo
il più bizzarro ghost village
italiano, una sorta di «Disneyland lombarda» o il quadrante orientale, il
Nordest del grande balzo in avanti e del duro rinculo, o il distretto di Prato,
alle porte di Lucca e Firenze, testimone di antichi saperi artigiani sfidati
dall'Oriente. E le antiche cattedrali nel deserto del Sud: l'Ilva di Taranto,
le industrie chimiche di Saline Joniche, il porto di Gioia Tauro, un bacino
lunghissimo a forma di fagiolo protetto da enormi colonne di cemento, e una
brughiera spoglia che ha sostituito piú di ottocentomila alberi: aranci,
limoni, ulivi secolari. Fino a Lampedusa luogo di arrivo e di sbarco continuo
di altre realtà. Porta di entrata e di uscita. Isola che nel suo perimetro
breve contiene tutte le fini e tutte le speranze.
Marco Revelli insegna Scienza della Politica all'Università del
Piemonte orientale. Fra i suoi ultimi libri: “Le due destre: le derive
politiche del postfordismo” (Bollati Boringhieri, 1996), “La sinistra sociale”
(Bollati Boringhieri, 1999). Per Einaudi ha curato il testo di T. Ohno, “Lo
spirito Toyota” (Einaudi Contemporanea). Nel 2001 ha pubblicato il saggio “Oltre
il Novecento”, nel 2003 “La politica perduta” (Vele), nel 2010 “Poveri, noi”
(Vele), nel 2013 “Finale di partito” (Vele) e nel 2016 “Non ti riconosco”
(Einaudi, collana Frontiere).
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