A SIENA LA MOSTRA “CRACKING ART”
News inserita il 26-08-2015
Sarà
un evento davvero straordinario quello che prenderà il via il 9 settembre a
Siena e che si protrarrà fino al 31 ottobre con lo scopo di dare visibilità
alla città del Palio in maniera nuova e inedita.
Per
la prima volta, e per volere di un gruppo di cittadini che si è costituito nel
comitato “Gioca con l’arte”, l’arte contemporanea invade gli spazi urbani e lo
fa proprio grazie ai cittadini e con i cittadini che accolgono la sfida del
noto laboratorio di artisti internazionali Cracking Art .
Famosi
per le loro coloratissime sculture, che raffigurano animali, gli artisti del
Cracking Art allestiranno a Siena una mostra/evento ideata da Mara Boscarini,
presidente del Comitato “Gioca con l’arte” e direttore della Galleria Beaux
Arts Siena, che prevede due momenti distinti.
Una
prima parte nasce dall’ “adozione” che i commercianti del centro storico (sono
già più di cento le adesioni pervenute) faranno di uno o più di questi animali
custodendoli e mettendoli in mostra nei loro negozi, realizzando così nelle vie
medioevali un’invasione di sculture colorate che giochi sul contrasto,
sull’emozione, sul messaggio di una città che guarda al futuro orgogliosa del
proprio glorioso passato.
L’altra
parte del progetto accolta con entusiasmo e finanziata dal Comune di Siena
nell’ambito delle iniziative per “Siena Capitale Italiana della Cultura”
consiste nell’esposizione di 19 grandi sculture, raffiguranti delle rondini,
(dimensioni 280x124x160) negli spazi della Fortezza Medicea, del parco della
Rimembranza (Fontana di San Prospero) e S. Domenico.
Arte
che rigenera è lo slogan che accompagna l’iniziativa.
Siena,
arte, medioevo, contemporaneo, plastica, naturale, artificiale, salute,
benessere, paesaggio, bellezza: sono queste le parole chiave che in sequenza
possono riassumere l’intervento che il Cracking Art propone nella città del
Palio. Una mostra che suggerisce anche molteplici spunti di riflessione sulla
salvaguardia dell’ambiente: il contrasto tra l’antica civitas medioevale continuamente bisognosa di cure per la sua
conservazione e la scultura colorata contemporanea che nasce dalla plastica che
- se riciclata e non abbandonata a sé stessa - può diventare arte, impone al
cittadino/visitatore una riflessione necessaria. Un modo “colorato” e davvero
“di rottura” per ricordare che siamo tutti responsabili di quello che abbiamo
ereditato e di quello che lasceremo alle future generazioni.
Cracking
Art a Siena vuole dunque essere un motivo per aggiungere bello (l’opera del
Cracking Art) al bello (Siena, con la sua struttura urbana) e sottolineare come
il patrimonio di ieri così come quello di oggi vada comunque difeso, protetto,
tutelato.
“Per
noi del Comitato “Gioca con l’arte” – dichiara Mara Boscarini – non è stato
facile arrivare a mettere in piedi questa iniziativa. Ma è davvero una bella
soddisfazione dar vita ad un’operazione che parte “dal basso” e che per questo
è ancora più significativa, perché condivisa e partecipata. Il nostro
ringraziamento va pertanto a chi ci ha creduto e lo ha reso possibile: ai
cittadini, ai commercianti, al Comune di Siena e a Banca Cras”.
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