ROCCA D’ORCIA RENDE OMAGGIO AL PITTORE ALEARDO MONACI
News inserita il 14-08-2015
I quadri naif di Aleardo Monaci tornano alla Rocca
d’Orcia, in una mostra inaugurata nello spazio SE che rimarrà aperta sino al 2
novembre. Grazie all’azienda Podere Forte, infatti, è possibile ammirare dodici
delle opere dedicate alla Valdorcia del celebre pittore-contadino che visse e
lavorò a Poggio Rosa, alle pendici dell’Amiata, ritraendo paesaggi, paesi e
case coloniche, ma anche la dura vita nei campi e gli animali che un tempo
venivano allevati nei poderi, mucche, pecore o maiali. Per i temi trattati e le
umili origini il suo lavoro venne spesso paragonato a quello del più celebre
pittore Antonio Ligabue.
Aleardo Monaci (Castiglione
d'Orcia 1908 – 1989), attento osservatore del mondo e del paesaggio nel quale
viveva, imparò l’arte della pittura a venti anni, a Firenze, durante il
servizio militare, dove ebbe modo di fare conoscere i grandi maestri della
pittura, facendo le prime decorazioni nelle stanze della caserma. In seguito,
al suo lavoro si interessarono critici e
media nazionali con interviste e commenti critici, facendo da cassa di
risonanza alla sua pittura.
Realizzò personali
in Italia ma anche a New York, Londra, Parigi, Siviglia, Strasburgo. Ottenne molti
premi e riconoscimenti e le sue opere finirono in collezioni private e
pubbliche. Alla sua memoria il Comune di Castiglion d’Orcia ha dedicato una
piazza, davanti alla celebre Rocca di Tentennano.
Di lui Hans Weiss ebbe a scrivere durante una
mostra a Bonn, allora capitale della Germania ovest: «un artista, o un maestro
della impressione? Un attento, estroso, e raro disegnatore, o un pittore
antico, e contemporaneo nello stesso momento? Noi avremmo, e a giusto motivo,
definito il pittore anche poeta del colore. Tanto riesce a conquistare, con
soggetti paesaggistici di inestimabile valore esecutivo e creativo, paesaggi
che ci riportano ad antica scuola italiana, che nei colori hanno dei toni
magici e ricolmi di luce».
La mostra rimarrà aperta
a Rocca d’Orcia (spazio SE) dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle 18.30.
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