Con il primo numero del 2022, è tornato da giovedi in edicola Mesesport con un’ampia panoramica sugli sport di casa nostra e relative analisi e approfondimenti. Le prime, sulla sconcertante stagione di una Robur che si sta buttando letteralmente via di giornata in giornata. Il tutto all’ombra di una società a dir poco… impenetrabile. Per dirla con uno dei tanti titoli sull’argomento: “La situazione è grave, ma non è seria…”.
Sul fronte basket spicca l’inedito spalla a spalla fra la Mens Sana, (che nel frattempo ha riscoperto l’affetto dei suoi tifosi), e il Costone per il passaggio diretto in C Gold. Terza interessata la Virtus, che ha mire però anche di play off.
Altri temi trattati dalle oltre 20 firme del periodico più datato del territorio con i suoi 40 anni di vita, il successo tecnico e di pubblico di un “Un uomo solo al comando” delle Strade Bianche; i tanti titoli della Polisportiva, a conferma che i suoi primi 151 anni non si fanno sentire; la storia di Iddi, propedeutica a quella di Mustafa; scherma, atletica leggera, volley, curiosità e rubriche.
Un ampio spazio è stato poi riservato al recente convegno dell’Università di Siena in cui Massimo Bianchi ha parlato del basket senese visto con la lente di Mesesport.
