Ecco le varie reazioni politiche sul ferimento di un autista di Tiemme avvenuto a Santa Colomba nel pomeriggio di ieri, sabato 29 luglio.
"Il grave fatto accaduto a Santa Colomba - inizia così la nota del Movimento Cinque Stelle Siena - che vede coinvolto un dipendente della Tiemme mentre svolgeva il suo lavoro, impone delle serie riflessioni sulla situazione del nostro Paese.
Senza voler dare fiato a populismo xenofobo o inutile demagogia, riteniamo che quanto accaduto sia il risultato del continuo e pesante depotenziamento della macchina giudiziaria e di presidio del territorio messo in atto dai governi, di destra e sinistra, che si sono susseguiti negli ultimi decenni. Governi molto attenti e solerti nel promulgare leggi ad-personam per salvare i propri amici e sodali dalle grane giudiziarie, ma le cui conseguenze ricadono su tutti noi, generando l’attuale situazione di allarme e di insicurezza nel territorio italiano.
Inoltre, anni di errori di gestione del fenomeno immigrazione e di arrivi incontrollati, se non a volte incoraggiati per motivi economici da organizzazioni poco chiare, hanno fatto sì che oltre alla già pesante presenza della criminalità italiana, si siano formate anche “cellule” di immigrati del tutto fuori controllo, con conseguenze e costi sempre più alti per tutta la collettività.
E’ infatti evidente come non sia tollerabile che un individuo già resosi protagonista di un’altra recente aggressione, in attesa di espulsione, potesse circolare liberamente sul nostro territorio senza alcun tipo di controllo. E non è la prima volta in cui, anche nella nostra città, accadono fatti di questo tipo.
Ripensare a quando solo pochi mesi fa, siamo stati accusati di xenofobia e razzismo, solo per aver chiesto misure più efficaci da parte dell’Europa, e maggiori controlli sui tanti (anche troppi) che operano in mare con svariate finalità, mentre oggi il Governo sta trattando per inserire nei regolamenti del mare proprio quei controlli che noi stessi auspicavamo, fa capire inequivocabilmente che non è più possibile stare in silenzio a guardare ed è giunto il momento di pretendere regole chiare e pene certe per chi delinque, che saranno possibili solamente con un Governo del MoVimento 5 Stelle, l’unica forza politica che non ha amicizie potenti da salvare da guai giudiziari o cooperative vicine da favorire.
Sia chiaro: non esiste differenza alcuna tra criminali italiani o stranieri. La legge è, e deve, essere uguale per tutti. Ma appare evidente come questa immigrazione incontrollata, a cui si aggiunge una ormai pesante debolezza strutturale sia delle forze dell’ordine che della magistratura, stia creando un allarme sociale ed un clima di esasperazione tangibile nella popolazione, e che fatti come quello di ieri a Santa Colomba colpiscono i cittadini su di un nervo scoperto.
Il Governo non può continuare ad ignorare la gravità del problema ed esortiamo l’organo legislativo a promulgare finalmente normative tese a potenziare le forze dell’ordine, e ad adeguare alle nuove emergenze la macchina giudiziaria, per arrivare finalmente alla certezza della pena per i criminali, smettendola con quel finto garantismo che ormai si è trasformato in una vera e propria impunità per delinquenti di tutte le etnie e ceti sociali.
Concludiamo esprimendo tutta la nostra vicinanza all’autista ferito, augurandoci che fatti simili non abbiano piú a ripetersi."
Poi è il turno della Lega Nord Siena con Luca Vannocci: "L'ultimo fatto di cronaca nera che ha visto come protagonista un extracomunitario, sedicente " profugo " a Santa Colomba è gravissimo e fa parte di un'escalation di reati che annoverano furti e problemi di ordine pubblico.
Una feroce aggressione con arma bianca verso il malcapitato conducente della Tiemme al quale ed alla cui famiglia, tutta la Lega Nord Siena è doverosamente vicina.
Il sacrificio di questa persona deve essere di monito a chi è responsabile di una invasione senza regole e nonostante tutto continua a favorire gli affari d’oro, con i gettiti fiscali della popolazione ormai allo stremo, alle sole cooperative ed associazioni vicine al potere. Questo monito dovrà essere sentito in toto e per il suo reale peso – enorme- dalle persone che detengono il potere di fare, ma preferiscono colpevolmente non fare, tacendo per i propri interessi politici e dichiarando la imprevedibilità dell’accaduto. Tutto questo non può funzionare più così; occorre un'alternativa a questo potere auto referenziato, ma lontano dalla gente.
Il nostro elogio va al tempestivo intervento dei militari dell'Arma dei Carabinieri, a conferma dell'alta professionalità di chi è abituato a stare in strada e non dietro alle scrivanie, che hanno neutralizzato la minaccia in atto, evitando ulteriori gravi conseguenze.
La Lega Nord, conclude Luca Vannocci, Commissario cittadino, lotterà fino a che non saranno ripristinati la legalità, la sicurezza, ed il rispetto per tutti i cittadini Italiani."
Lorenzo Lorè di Forza Italia esprime “piena solidarietà all’autista della Tiemme e ai Carabinieri che sabato 29 luglio sono stati violentemente aggrediti da un immigrato ivoriano in Loc. Santa Colomba, a Monteriggioni. Putroppo non è un episodio isolato, non possiamo mettere la testa sotto la sabbia, anche Siena deve fare i conti con una emergenza relativa al fenomeno dei migranti che ci vede coinvolti in tutto il territorio della Provincia di Siena.
L’accoltellatore risultava essere un “migrante problematico”, noto alle forze dell’ordine e ai gestori dei programmi di accoglienza, e proprio per questi motivi era stato a questo ragazzo revocato lo status di “richiedente asilo” ed era in attesa di espulsione dall’Italia.
La situazione sta diventando intollerabile: Forza Italia chiede maggiori controlli anche tramite un coordinamento più stretto tra polizia locale e forze dell’ordine, ma chiede anche con forza a tutte le istituzioni locali competenti che venga avviata una riflessione sul sistema di accoglienza a Siena e sulle tempistiche che le espulsioni richiedono, lo chiede perché è convinta che l’obiettivo principale da perseguire debba essere la sicurezza e la tranquillità di coloro che abitano queste terre, da sempre considerate “un’isola felice”.
Dall’altra parte il coordinamento provinciale si associa al grido di allarme lanciato dal Presidente di Tiemme finalizzato a trovare modalità di prevenzione a bordo per tutti gli operatori del settore che sono quotidianamente esposti a rischio di violenza.”
Per Francesco Giusti di Uniti Per Siena "il delinquente straniero che ha accoltellato un autista Tiemme deve essere allontanato immediatamente dal nostro paese. L'episodio ricorda quando avvenuto nel 2015, il giorno del Palio di luglio, su un autobus fuori dalle Scotte, quando un pazzo, anche lui guarda caso straniero, tirò fuori un coltello a serramanico, provocando l'intervento degli agenti di polizia. Dopo questo episodio la misura è colma ed appare evidente che quanto affermato, anche recentemente, da esponenti del Pd come l'On. Dallai, vale a dire che l'accoglienza in terra di Siena funziona, non corrisponde alla realtà. È ora di smetterla di raccontare le frottole ai cittadini. Con questa immigrazione di massa si sono solo aumentate paura e disagio: è ora di finirla, prima che qualcuno, a ragione, si incazzi. All'autista ed ai suoi parenti e colleghi va tutta la mia solidarietà. È inaccettabile che chi lavora sugli autobus, i viaggiatori regolarmente muniti di biglietto o abbonamento e le forze dell'ordine rischino la propria incolumità a causa di persone fuori controllo. La sicurezza, anche sui mezzi pubblici deve essere garantita per evitare che si possano ripetere fatti drammatici come questi. Su questo non si scherza: Tiemme e Regione Toscana si attivino subito!"