Quando si è toccato il fondo, si può solo risalire! L’ultimo mese della Robur è stato proprio brutto, prestazioni poco convincenti, un pizzico di sfortuna ed ecco il filotto di 4 sconfitte consecutive che hanno portato i bianconeri in zona poco sicura. Siamo ancora al Franchi, arrivano i lanieri del Prato che, pur vincendo con la titolata Viterbese nel turno casalingo per 2-1, sono al penultimo posto in classifica. E’ una sfida delicata per entrambe le formazioni ed ecco un arbitro discretamente esperto: da Torino, fucina di ottimi arbitri come i Pairetto e Trentalange, ecco scendere sul bel manto erboso del Franchi Davide Miele, 2° anno di CanPro con 19 presenze in campionato, una certa inclinazione ad usare i cartellini (74 i gialli e 6 rossi), con 3 calci di rigore fischiati.

Nel Campionato in corso d’opera ha fischiato in Cremonese – Renate 3-2 (valut.5.5), Albinoleffe – Maceratese 3-3 (6), Bassano – Santarcangelo 4-0 (6.5), Pistoiese – Como 1-1 (5), Giana Erminio – Alessandria 3-1 (6) nella Coppa Italia, Monopoli – Vibonese 0-2 (6), Messina – Fondi 1-1 (5.5), Tuttocuoio – Pro Piacenza 0-0 (6), Arezzo – Carrarese 2-1 (5.5) e Padova – Alma Juve Fano 3-0 (6). Il fischietto torinese ha incrociato i bianconeri nello scorso campionato, la partita era con il Teramo e terminò 3-3, lui se la cavò egregiamente sia dal punto di vista atletico con una bella corsa “rotonda”, allunghi di effetto, ma anche di temperamento con un finale di gara veramente difficile. Negli ultimi secondi del recupero ci fu un fischio deciso per un intervento scriteriato di Celiento, fallo netto da rigore con espulsione inevitabile, solo che l’assistente Locatelli, nel frattempo, aveva alzato la bandierina per un fg bello evidente dell’attaccante ospite. Un attimo per focalizzare la situazione, poi espulsione per la gravità del fallo ma rigore annullato e punizione a favore della Robur, bravo! Assisteranno il torinese, Cassarà e Massimino della Sezione Aia di Cuneo.
Buona partita a tutti!
Claudio Agnelli