Inserita il 23-06-2023 - Sport
Non è con questo titolo che Mesesport, da oggi in edicola con il numero di giugno, voleva presentarsi. Ma la sintesi a volte viene in aiuto e niente è più esplicito di un “Siena a pezzi… figuriamoci i suoi tifosi!” perdescrivere il ‘dramma sportivo’ di una società sulla soglia dei 120 anni di vita. ‘E ora quale futuro per la Robur?’; ‘Alla ricerca di una logica che non c’è’; ‘Un mistero tira l’altro’; ‘Una Storia da maneggiare con cura’; ‘Giù il sipario, il teatrino dell’assurdo è finito!’. Sono questi alcuni fra i titoli che analizzano la situazione del club bianconero, peraltro solo all’inizio e con un orizzonte oscurato da nubi nerissime.Umori opposti in casa Virtus, neo promossa nella serie B interregionale di basket, a cui Mesesport dedica nella circostanza otto pagine speciali dedicate ai vari protagonisti in campo e al suo vertice societario.Poi spazio ai biancoverdi di viale Sclavo (‘Ora hi vuole bene davvero alla Mens Sana batta un colpo’), al Costone, all’Emma Villas e alle altre realtà di squadra e singole, oltre alle consuete rubriche e alla vasta panoramica sull’attività della Polisportiva. 1871.Il tutto, rigorosamente, a colori.