M5S: "LETTERA APERTA A PARTITI, CITTADINI E ASSOCIAZIONI PER UN DIALOGO SUL GOVERNO LOCALE"

Inserita il 11-04-2025 - Attualità

Lettera aperta destinata ai partiti senesi e alle forze politiche di area progressista, alle associazioni e ai cittadini singoli, che contiene una proposta di studio e di lavoro comune elaborata dal Gruppo M5S di Siena per avviare un dialogo ampio e partecipato sulle prospettive di governo locale:

"Il Movimento 5 Stelle Siena rivolge alle forze politiche, alle organizzazioni della società civile e ai cittadini singoli una proposta di studio e di lavoro comune di tutte le opposizioni al governo di destra per la ricerca partecipata e la delineazione di una visione condivisa di città e di comportamenti di buongoverno democratico, concordato e solidale. Cinque anni di governo De Mossi e due anni di governo Fabio hanno prodotto e producono gravi danni economici e sociali ai senesi che subiscono una grave crisi occupazionale, rincari del costo della vita, sostegno alla proliferazione di supermercati e degli affitti brevi, favore alla rendita parassitaria, blocco di ogni iniziativa capace di produrre occupazione come il fermo del Biotecnopolo, fermo prolungato dell’Enoteca Italiana, assenza di una qualsivoglia visione di città, mancanza totale di progetti, programmi, prospettive a breve, medio e lungo termine. Di contro il Comune è intento a coprire ogni vergogna come, per citare un esempio emblematico, il self-concorso ad personam del presidente Sigerico spa Tafani.

Di fronte a questo quadro preoccupante, le forze di opposizione, perdurando la diffusa condizione psicologica di riprovazione collettiva per la disfatta senese e per le conseguenze nefaste della crisi economica, sociale e politica del primo decennio del duemila che mise in luce la non esclusiva ma preponderante responsabilità degli uomini allora al vertice del PD, della Fondazione MPS e della Banca, sono ancora divise, frantumate, vittime di reciproche diffidenze, incapaci di dialogare per un obiettivo comune. Anzi il capo indiscusso del PD di allora, dimessosi dalla carica di sindaco – oggi assolto in sede penale e non politica - si ripropone di nuovo, con toni pacati ma con intenti aggressivi, sulla scena politica cittadina facendo intravedere nuove alleanze trasversali nel segno di nuovi “grovigli armoniosi”.

Sarebbe ora, invece, che la nuova dirigenza cittadina del PD, pure affermatasi con qualche ritardo, si ponesse l’urgente obiettivo di togliere alla destra il pretesto delle responsabilità piddine usato come arma per presentarsi come ipotetico rinnovamento per praticare poi le peggiori politiche di stagnazione, di clientelismo (le nomine effettuate senza procedure trasparenti), di totale occupazione del potere con metodi improvvisati (le navette per i turisti …) ed autoritari (basti pensare alle politiche nei confronti dei pakistani, alle armi ai vigili urbani, all’illiberale regolamento di polizia urbana, ai consigli di zona, alle scelte urbanistiche, ai cantieri sequestrati…).

Siena, a nostro avviso, non può permettersi di ripetere gli errori drammatici del 2023 quando il PD, all’ultimo momento, su spinta di chi, già sopra menzionato, decideva dietro le quinte, poté bloccare il processo democratico di partecipazione civile non solo con la presentazione di una propria candidata di antica pratica partitica, ma anche con una campagna elettorale rivolta a delegittimare il Polo Civico Senese che era riuscito a mettere insieme forze civiche non subalterne, regalando in tal modo alla destra una seconda, insperata vittoria. Il PD, a nostro avviso, può oggi riconquistare piena credibilità e tornare coprotagonista del futuro se compie l’ultimo passo della sua autocritica e se supera l’antica pratica e la tentazione ricorrente di fare tutto da solo cercando di assorbire gli scontenti invece di riconoscere pari dignità alle diffuse istanze progressiste, organizzate e individuali, per costruire un’alternativa di nuovo attendibile e praticabile su temi e su progetti condivisi.

Inutile sottolineare l’urgenza di avviare questo processo di revisione dei comportamenti ante 2018 che hanno portato ai peggiori governi della nostra storia. Per questi motivi, espressi in sintesi, il Movimento 5 Stelle Siena, nella convinzione che si debba lavorare con impegno e con sollecitudine per il bene comune e in un quadro di pieno riconoscimento del ruolo di partecipazione democratica di quanti hanno a cuore il futuro della città e del suo territorio, chiede che si proceda in tempi rapidi all’autoconvocazione di un momento di aperto confronto per la definizione collegiale e inclusiva – in vista del 2028 - dei temi e delle politiche fondamentali per una visione condivisa di città e per la ricerca di comportamenti di buongoverno democratico e partecipato."

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