Inserita il 21-08-2024 - Sport
L'Asta Taverne si arricchisce di una nuova pedina fondamentale nel suo scacchiere con l'arrivo di Alessio Cannoni, un centrocampista di grande esperienza e qualità. Con oltre 50 presenze tra i professionisti e un bagaglio di esperienze maturate negli ultimi anni in Serie D, Cannoni è pronto a mettere la sua classe e la sua visione di gioco al servizio della squadra arancioblè.
Nato nel 1993, Cannoni ha iniziato la sua carriera calcistica nel settore giovanile del Siena Calcio, una delle fucine più rinomate per giovani talenti in Italia. Durante il suo percorso di crescita, ha avuto l'opportunità di disputare il prestigioso campionato Primavera e il celebre Torneo di Viareggio, competizioni che gli hanno permesso di affinare le sue doti tecniche e tattiche.
Il salto tra i professionisti arriva a soli 19 anni, quando Cannoni comincia a giocare con continuità in Serie C. La sua prima esperienza è con la maglia del Fondi, a cui seguono le stagioni a L'Aquila e a Savona, dove conferma il suo valore come centrocampista di qualità e affidabilità.
Nella stagione 2014/2015, Cannoni si mette in luce nel Girone A della Serie C con la maglia della Pro Patria, una delle tappe più significative della sua carriera. Successivamente, prosegue il suo percorso tra i professionisti con le maglie del Pontedera, della Recanatese e della Lucchese, club con cui consolida ulteriormente la sua reputazione.
Nel 2017, Cannoni affronta una nuova sfida scendendo in Serie D con la Colligiana, una scelta che gli permette di esprimere tutto il suo talento in un campionato diverso ma altrettanto competitivo. La sua avventura prosegue poi con il San Marino Calcio, dove continua a dimostrare il suo valore e la sua capacità di essere un punto di riferimento per le squadre in cui milita.
Ora, dopo anni di battaglie sui campi di tutta Italia, Alessio Cannoni è pronto per una nuova avventura con l'Asta. Mister Stefano Bartoli e tutto il gruppo arancioblè accolgono con entusiasmo un giocatore che saprà certamente fare la differenza, grazie alla sua esperienza, alla sua visione di gioco e alla sua capacità di guidare il centrocampo con autorevolezza.