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Marcello Billeri, coach della Consum.it Virtus Siena, come commenta questa sconfitta della sua squadra?
«Quando perdi 27 palloni è impossibile vincere le partite. Nonostante questo l’avevamo ripresa per i capelli nel quarto periodo ed abbiamo sbagliato il canestro della vittoria in contropiede. Nel supplementare abbiamo commesso di nuovo degli errori sciocchi, perdendo palloni importanti e sbagliando qualche libero di troppo e questi errori ci sono costati la partita».
Oltre alle numerose palle perse forse c’e stata anche un po’ di leggerezza a rimbalzo?
«Si, questa è un’altra nota dolente di stasera. Loro hanno preso 7 rimbalzi offensivi più di noi, perché si sono buttati a rimbalzo con più voglia e convinti di prenderli, mentre noi siamo stati a guardare. C’e una sola ricetta per prendere i rimbalzi ed è quella di andarci con la voglia di prenderli. Se sommiamo questo dato alle palle perse, ecco che si spiega la nostra sconfitta. Inoltre anche in difesa siamo stati poco intensi, concedendo troppo a Pavia».
Nel momento decisivo è venuta fuori la maggiore esperienza di Pavia?
«Non voglio cercare nessun alibi in questo senso. Se parliamo di minore esperienza, noi non vinceremmo mai perché tutte le squadre che incontriamo sono più esperte di noi. Non dobbiamo riscaldarci con questi pannicelli caldi, ma piuttosto lavorare e cercare di essere più duri e determinati».
Adesso c’e da rimboccarsi subito le maniche per ripartire…
«Dobbiamo capire che le partite si vincono se si è duri, aggressivi e reattivi. Stasera ha vinto la squadra più determinata e che ha avuto più voglia di portarsi a casa i due punti. Noi, invece, partiamo con una sconfitta casalinga che fa male. Non possiamo sciupare con le nostre mani quello che costruiamo, perché questo campionato non permette di concedere regali a nessuno».