VIRTUS SIENA: INTERVISTA AL CAPITANO TOMASIELLO
News inserita il 30-09-2010
Gianluca Tomasiello, dopo il bellissimo pre-campionato e la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia, è arrivata la sconfitta all’esordio in campionato. Cos’e successo?
«Siamo molto dispiaciuti per la sconfitta contro Pavia, anche perché in pre-campionato abbiamo raggiunto ottimi risultati e perdere all’esordio dispiace. Posso dire che non abbiamo preso sotto gamba l’impegno, ma forse abbiamo un po’ pagato l’emozione dell’esordio e il fatto di dover fare risultato ad ogni costo. Non dimentichiamoci comunque che davanti avevamo un’ottima squadra come Pavia. Adesso però dobbiamo solo pensare a riprendere subito il cammino».
Avrete sicuramente analizzato gli errori commessi nella gara di sabato. Qual’e la ricetta per tornare subito alla vittoria?
«Dobbiamo giocare in modo diverso, eliminando gli errori banali commessi contro Pavia. Il coach in settimana ce lo ha fatto capire. Adesso siamo concentrati e dobbiamo continuare a lavorare al massimo per tornare alla vittoria, che già ad Osimo non deve assolutamente sfuggirci, anche perché dopo la trasferta marchigiana ci aspettano due partite casalinghe difficilissime contro le super-potenze Brescia ed Omegna contro le quali sarà molto difficile giocare».
Da quest’anno sei il giocatore più longevo della Virtus, per quanto riguarda il campionato di A Dilettanti. Dall’alto della tua esperienza, come valuti il gruppo di quest’anno?
«Il gruppo è ottimo. In estate abbiamo lavorato moltissimo e tutti si sono messi pienamente a disposizione. Per i più esperti come me e Casadei non c’e stato bisogno di lavorare per creare l’amalgama perchè è venuta da se’. Tutti i ragazzi arrivati in estate si sono inseriti benissimo da subito».
Come sono in questo momento le tue condizioni fisiche, dopo il brutto infortunio dell’anno scorso?
«Ovviamente non sono al massimo, ma sono partito anche meglio di quanto pensassi. Sabato ho cominciato bene poi ho accusato la fatica e nonostante mi sia preso le mie responsabilità, ho sbagliato anche cose semplici. Direi che è normale e sono certo che con il lavoro riuscirò a tornare al massimo della forma in poco tempo ed allora sbaglierò sicuramente di meno».
Due battute sulle nuove regole entrate in vigore in questa stagione...
«La linea da tre più lontana ha un po’ cambiato le cose perché non si può più abusare del tiro da tre, anche se per i veri tiratori non fa differenza. La regola dello sfondamento, invece, la condivido in pieno, mentre non sono d’accordo con quella dei 14” dopo il fallo, visto che le squadre devono trovare una soluzione immediata e chi ha meno esperienza fa più fatica».
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