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VIRTUS SIENA: INTERVISTA A RICCARDO CASAGRANDE

News inserita il 20-10-2010

Riccardo, alla terza partita casalinga è finalmente arrivata la prima vittoria interna...
«Contro una squadra forte come Omegna abbiamo conquistato 2 punti di fondamentale importanza, sia per il morale che per la classifica. Siamo una squadra giovane e come tale ci vuole più tempo per amalgamarsi, ma il gruppo cresce di giorno in giorno. Tutto sta procedendo nei tempi giusti».
Analizzando la classifica del girone A si nota l’equilibrio e anche la stranezza del campionato, con squadre forti nelle ultime posizioni e viceversa...
«Il campionato è sicuramente avvincente e molto equilibrato. Ogni domenica affrontiamo squadre che scendono in campo per vincere, con la giusta mentalità. Non c’e mai una partita scontata. Basti vedere la classifica di Omegna, ancora a quota 0 nonostante il roster di prestigio, o anche Osimo, da tutti considerata come la cenerentola del campionato, ma che se la sta lottando con tutti e che nell’ultimo turno ha messo moltissima paura a Riva del Garda, nostra prossima avversaria. Domenica, per esempio, dovremo andare a Riva per vincere, giocando con la testa e scendendo in campo con la giusta mentalità».
A livello personale, per il momento è un’annata molto positiva la tua, visto che dopo 4 partite sei il miglior giocatore per valutazione del girone A...
«Sicuramente mi fa piacere, ma il mio primo obiettivo è quello di dare il massimo per la squadra. Sarò banale, ma prima di tutto viene sempre la squadra e non il singolo. Sono felice se gioco bene ed aiuto i miei compagni, poi se faccio 2 o 20 questo è indifferente. La cosa importante è che mi sono inserito benissimo nel gruppo, grazie alla fiducia dell’allenatore e di tutti i miei compagni».
Tra le squadre affrontate in Coppa Italia e nelle prime giornate di campionato, che idea ti sei fatto di questo girone A di A Dilettanti e dove collocheresti la Consum.it?
«Dico subito che la Coppa Italia è una cosa a parte perché c’erano squadre ancora da collaudare e non può essere presa come riferimento. Come dicevo prima, il campionato sarà duro ed equilibrato fino alla fine e la Virtus può sicuramente fare molto bene. Siamo un mix di esperienza e gioventù e per lunghi tratti, nelle partite che abbiamo giocato, abbiamo dimostrato il nostro valore. Ovviamente c’e tanto da migliorare perché commettiamo ancora degli errori banali, ma con il tempo andiamo sempre meglio e sono sicuramente fiducioso».
In questi tuoi primi mesi da “senese”, che impressione ti sei fatto della città e dell’ambiente Virtus?
«Siena è una città bellissima e non lo scopro certo io. Si sta bene e si vive di basket, tanto che quest’anno ne approfitterò per andarmi a vedere qualche partita della Montepaschi. L’ambiente Virtus è ottimo. E’ l’ideale per la crescita dei giovani, visto che si può lavorare con serenità e senza troppe pressioni. In estate ho fatto certamente la scelta giusta, ma non avevo dubbi al riguardo».

 

 

 

 

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