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Accompagnare i bambini nella crescita e nell’educazione anche nell’orario extrascolastico. Con tale obiettivo è stata firmata nei giorni scorsi una convenzione tra amministrazione comunale di Asciano e Cooperativa Sociale Scubidu per un servizio di doposcuola nel capoluogo delle Crete. E’ già stato avviato e durerà fino al mese di giugno, in concomitanza con calendario scolastico, il servizio rivolto ai bambini da 6 a 11 anni che, all’interno dei locali della scuola elementare di Asciano, potranno così, dalle 12.30 alle 18.30, trovare personale altamente specializzato della Cooperativa Scubidu che li accompagnerà in un percorso educativo e formativo. «Con questo progetto – spiega Fabrizio Nucci, assessore alle politiche sociali del Comune di Asciano – vogliamo dare una risposta concreta alle esigenze delle famiglie del territorio in un momento in cui il Governo centrale ha tagliato i fondi sociali per la Regione per circa 470milioni di euro. Capita spesso durante il pomeriggio che bambini e ragazzi si trovino da soli ad affrontare i compiti e gli impegni scolastici e con questo nuovo servizio vogliamo colmare queste lacune promuovendo lo studio come momento di crescita e interesse personale. Non solo – conclude Nucci -, si tratta anche di un’esperienza di socializzazione e di solidarietà interculturale dentro i percorsi scolastici ed extrascolastici». Il costo del servizio è di 100 euro annui per i bambini di prima elementare e di 200 euro per tutti gli altri. Ogni gruppo di bambini sarà formato di un massimo di 15 elementi e tutti avranno una figura di riferimento che li accompagnerà nella crescita per l’intera durata del servizio. Grazie anche al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena nasce dunque ad Asciano un nuovo servizio, frutto della fattiva collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni onlus del territorio, che risponde al bisogno di accompagnamento educativo di bambini figli di genitori lavoratori e non, permette alle famiglie immigrate di dotarsi di strumenti e supporti adeguati al processo di integrazione e, infine, mira alla prevenzione dell’abbandono scolastico.