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Un appuntamento artistico annuale promosso in ognuno dei tre territori che hanno fatto da sfondo alla vita del poeta e scrittore Don Martino Ceccuzzi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Idilio Dell’Era, in una data significativa per la vicenda umana e culturale dell’artista. Sono “Le giornate di Idilio Dell’Era”, evento su cui stanno lavorando le amministrazioni comunali di Sovicille, Asciano e Civitella Paganico - territori che hanno rappresentato i luoghi più significativi della vita dell’artista - in collaborazione con l’associazione che porta il suo nome.
Nato nei pressi di Asciano agli inizi del Novecento, seguendo la vocazione per il sacerdozio Idilio Dell’Era si iscrisse prima al seminario di Grosseto e, successivamente, a quello di Siena - dove compose “La marcia del Palio” e alcuni sonetti per le contrade e in onore di Santa Caterina - per poi divenire parroco a Civitella. Tra gli anni ’50 e gli anni ’80, l’artista visse invece alle falde della Montagnola senese, dove è ancora viva la memoria e il ricordo. Dal 2004, centenario della nascita del poeta, il Comune di Sovicille ha promosso numerose iniziative, in primis “Arte, mistica e paesaggi”, per valorizzare l’opera e la figura di Idillio Dell’Era, scaturite poi nella costituzione di un’associazione socio-culturale impegnata nello studio e nell’analisi delle opere del poeta e di tutto il patrimonio letterale, culturale e mistico-religioso toscano.
Con “Le giornate di Idilio Dell’Era”, la volontà delle tre amministrazioni comunali è quella di portare oltre i confini di Sovicille l’opera e l’omaggio al poeta. Tre gli eventi su cui si sta lavorando: l’11 novembre, data della nascita e San Martino, da promuovere ad Asciano; il 4 giugno, da organizzare a Civitella Paganico, per ricordare il giorno in cui il parroco, condannato a morte, venne salvato dai suoi parrocchiani il 4 giugno del 1944, e il 18 giugno, data della morte di Idilio Dell’Era, con un omaggio da tenersi a Sovicille. L’idea di coltivare la memoria e la conoscenza dell’opera di Dell’Era sul territorio verrà sostenuta dal progetto “Arte, mistica e paesaggi” promosso dal Comune di Sovicille, con la nuova collaborazione dei Comuni di Asciano e Civitella Paganico, rappresentando un esempio concreto del connubio tra arte e territorio nell’esperienza di un artista. Il ciclo culturale, il cui obiettivo futuro è quello di dare spazio anche alla voce di giovani artisti sui territori, potrebbe aprirsi dunque il prossimo 11 novembre ad Asciano con la presentazione di “Malavalle. Racconti di Maremma”, stampato a Torino nel 1938.