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"La recente pubblicazione della classifica degli enti locali =turisticamente sostenibili= in relazione alla spesa pubblica locale mi offre lo spunto per intervenire su un tema che interessa da vicino il nostro territorio e che, più in generale, condiziona in maniera crescente la scelta delle destinazioni di viaggio da parte dei turisti, italiani e stranieri: la ricerca di qualità in senso lato, dall’offerta dei servizi alla tenuta ambientale del territorio.
L’ospite consapevole premia la qualità ambientale del servizio turistico e sceglie la propria meta, che sia per un week end o un soggiorno più lungo, valutando il sistema dell’accoglienza a 360°, dall’efficienza delle infrastrutture alla cura e il rispetto dei nostri luoghi secondo i principi della sostenibilità. Qualche mese fa, in occasione della conferenza provinciale sul turismo, sollevai una questione che continuo a ritenere centrale: il ruolo delle certificazioni ambientali come elementi strategici per innalzare la qualità, ma anche la competitività del sistema dell’accoglienza della destinazione Terre di Siena.
Oggi, anche alla luce del nuovo incarico che ricopro come presidente di Apea, l’agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente, mi permetto di sottolineare anche un nuovo elemento, che tutti – dalle associazioni di categoria agli amministratori, passando per gli operatori – dovremmo condividere, assumendocene un pezzettino di responsabilità. Parlo della candidatura della Provincia di Siena a diventare carbon free entro il 2015, riducendo progressivamente le emissioni in atmosfera di anidride carbonica.
Un articolato progetto - avviato dall’amministrazione Ceccherini e ripreso con grande impegno dal nuovo presidente Bezzini - che passa anche dal miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, pubblici e privati, dal sostegno alla diffusione del fotovoltaico, dalla produzione in generale di energia da fonti rinnovabili e dalla riduzione delle emissioni climalteranti. Voglio ricordare che siamo arrivati all’80 per cento dell’obiettivo e adesso si deve riuscire, da qui al 2015, a fare l’ultimo chilometro, il più difficile. Per questo tutti, istituzioni e privati, dobbiamo fare la nostra parte.
Se questo traguardo, come tutti ci auguriamo, verrà raggiunto, le ricadute positive sulla qualità della vita nel nostro territorio saranno enormi, soprattutto in chiave futura. Ma al di là degli indiscussi benefici al nostro sistema ambientale, è al turismo che voglio tornare, per sottolineare la risonanza che un tale risultato avrebbe per l’immagine delle Terre di Siena nel mondo. Il patrimonio ambientale, paesaggistico, artistico e culturale di cui disponiamo è già straordinario. Pensiamo a quali porte potrebbe aprirci il marchio di qualità rappresentato dall’essere la prima provincia al mondo ad emissioni zero. Le potenzialità di questo progetto sono enormi e forse oggi non riusciamo neppure a vederle tutte.
Se vogliamo essere preparati ad accoglierne i benefici, credo anche che si debba cominciare a lavorare affinché l’intero sistema dell’accoglienza turistica sia all’altezza di questo traguardo. Attraverso la qualità delle prestazioni, dei servizi e delle strutture, la formazione degli operatori e il miglioramento delle performance ambientali, anche gli operatori del settore turistico possono portare un grande contributo".

Alessandro Fabbrini
(direttore generale Terme Antica Querciolaia e presidente Apea, agenzia provinciale energia e ambiente).