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Con grande malinconia domenica abbiamo spento le luci della Piramide e i fuochi dell’accampamento medioevale, chiudendo il sipario sulla XXVI edizione di Passato e Presente. Quando a marzo si è insediato il comitato organizzatore, tutti noi sentivamo l’esigenza di preparare qualcosa di speciale per festeggiare il 750° anniversario della battaglia di Monteaperti. La scintilla è scoccata quando abbiamo incontrato la neonata associazione di ricostruttori storici Montaperti MMC. Sono bastati pochi incontri per comprendere che la scommessa di rievocare dal vivo la battaglia di Monteaperti poteva prendere forma, accompagnata da un corollario di iniziative ideate per dare lustro alla storia della nostra terra e alla cultura del nostro popolo.
Abbiamo cominciato a dare sostanza alle idee pensando di ottenere dei buoni risultati, ma nessuno si sarebbe mai aspettato l’enorme successo che la manifestazione ha ottenuto, in termini di pubblico e di gradimento. Parlo della rievocazione della battaglia, che ha visto partecipare circa 200 figuranti, 30 cavalieri e alcune migliaia di spettatori, ma anche delle tante altre iniziative: i momenti di approfondimento, con i due convegni all’Acqua Borra e a Villa Chigi; la mostre di pittura; la cena in battaglia; la fiaccolata alla Piramide. Non posso poi dimenticare la grande partecipazione alla marcia dei “Sanesi”, che ha unito idealmente Siena e Monteaperti; la visita dei ragazzi delle contrade all’accampamento medioevale e al campo militare del 186° reggimento, dove sono state esposte armi e le più moderne tecnologie militari in uso, ma anche le tante altre iniziative della festa: dai raduni delle moto d’epoca, al motocross; dall’esibizione dei butteri dell’alta maremma, agli spettacoli. Insomma, è stata un’edizione che non dimenticheremo.
Per questo successo dobbiamo ringraziare prima di tutto noi stessi, 124 tra donne, uomini, giovani e giovanissimi che hanno lavorato giorno e notte per garantire il servizio e la riuscita di questa iniziativa. Un grande abbraccio e tanta gratitudine va agli uomini della Folgore e al loro comandante, il Colonnello Aldo Zizzo, così come a tutti i gruppi dei ricostruttori, coordinati da Marco Franchi e Andrea Carlucci, dell’associazione Monteaperti MMC. Un grazie va all’azienda agraria di Claudio e Cristian Vagnoni, che ci hanno concesso l’uso dei terreni, così come all’amico Giuseppe Cugusi e alla famiglia Corbeddu. Grazie al mondo imprenditoriale e economico per il fattivo aiuto offerto alla festa, grazie ai media locali per aver dato un’ampia copertura all’evento e a Canale3, in particolare, che ci ha accompagnato per l’intera manifestazione con la grande professionalità di Maurizio Bianchini.
Infine, il nostro pensiero va alle istituzioni, a quelle che ci hanno aiutato senza ripensamenti. Grazie quindi al consiglio comunale di Castelnuovo Berardenga, e in particolare al sindaco e alla giunta, non solo per il fattivo contributo e la preziosa collaborazione, ma anche per averci concesso l’utilizzo dell’area dello splendido anfiteatro naturale che è l’Acqua Borra. Da oggi spengiamo idealmente le luci della Piramide di Montaperti e con esse le sottili quanto inutili aride polemiche o prese di posizione che sicuramente non ci hanno aiutato, quando non ci hanno danneggiato. Confidiamo che quanto messo in campo quest’anno possa contribuire a unire e non dividere, a costruire e non distruggere il presente e il futuro di Monteaperti.

Massimo Baldini, presidente del comitato Passato e Presente