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MONTERIGGIONI;VARIAZIONI AL BILANCIO E ALLE OPERE PUBBLICHE

News inserita il 19-10-2010

Clima disteso al Consiglio Comunale di Monteriggioni fra maggioranza e minoranze. Il dibattito sul bilancio e sulle opere pubbliche ha registrato, infatti, toni costruttivi con votazioni che testimoniano una sostanziale convergenza sulle cose da fare, nonostante le differenti valutazioni sull’azione del Governo e sulle conseguenze per gli Enti Locali. Centrosinistra, PDL e UDC hanno infatti approvato le variazioni al piano delle opere pubbliche, con l’ astensione di Rifondazione Comunista. L’ assessore ai lavori Pubblici, Vincenzo Violetti, ha esposto le principali novità partendo dall’aumento della cifra necessaria per nuovi giardini al Castello, che arriverà fino a 110mila euro, che verranno interamente coperti da un finanziamento della Regione Toscana per il centro commerciale naturale e da un contributo della Banca del Chianti Fiorentino e di Monteriggioni, che aprirà anche un Bancomat dentro la cinta muraria, finora assente. Sono stati reperiti anche 60mila euro, in parte dovuti allo slittamento al 2011 della realizzazione di piccole strutture per i Rioni di Castellina Scalo, al fine di mettere in cantiere un nuovo percorso pedonale di ingresso alla frazione di Belverde.
“E’ un’ opera significativa - ha detto l’ assessore Violetti - che potrebbe completare la previsione urbanistica di due sovrappassi verso l’attuale parcheggio di Fontebecci e fra l’attuale sede della Banca di Monteriggioni e del Chianti Fiorentino e la Cassia. Ciò consentirebbe di completare la possibilità degli abitanti di Belverde di poter uscire in sicurezza dal quartiere in direzione dello Stellino”.
Nel dibattito in Consiglio si è anche accennato all’ipotesi di migliorare le norme della ZTL in essere pr
esso il Castello, dove i posti auto disponibili sono largamente inferiori rispetto a coloro che hanno fatto richiesta di permesso alla sosta, convenendo di convocare un’ assemblea pubblica di residenti e commercianti.
È stata poi la volta dell’assessore al bilancio, Angelo Fantucci, ad illustrare le numerose variazioni di bilancio. Grazie al contributo di 30mila euro della Fondazione MPS, è stato incrementato il fondo per contributo affitti ed altri interventi in campo sociale, e grazie ad un finanziamento della Regione Toscana si è potuto migliorare le attività extra orario di asili nido e scuole. Vi sono state anche 275mila di maggiori entrate da recupero di evasione fiscale.
“La novità più importante – ha spiegato Fantucci – consiste in un nuovo stanziamento di 2milioni e 681mila euro che viene da un contributo del Ministero delle Infrastrutture di qualche anno fa (assegnato, a suo tempo, in provincia di Siena ma non ancora utilizzato) per la realizzazione del raddoppio della bretella Siena Nord, che premia ancora una volta la capacità di progettualità della nostra Amministrazione”.
Ci sono poi stati minori costi nel taglio erba per il ricorso ai lavoratori socialmente utili. “E’ finalmente definito anche il quadro finanziario della videosorveglianza – ha proseguito Fantucci – che prevede un  costo complessivo di circa 220mila euro, coperto per la metà da un contributo ministeriale”. Il rifacimento di via Berrettini a Castellina Scalo comporterà maggiori costi per 40mila euro, a causa delle pessime condizioni della rete fognaria constatate durante i lavori.
Le proposte sul bilancio sono state approvate dai consiglieri del centrosinistra, con l’ astensione di PDL e UDC ed il voto contrario di Rifondazione Comunista.
Casaletti (PDL) e Polato (RC) hanno criticato gli aumenti delle tariffe scolastiche e Giacopelli (UDC) ha lamentato che i vincoli del Patto di Stabilità mettono tutti gli Enti Locali sullo stesso piano, indipendentemente dalla loro virtuosità o meno. Dopo l’intervento di Paola Buti (centrosinistra), che ha puntualizzato la grande difficoltà dei Comuni nel gestire Bilanci adeguati in questa fase di tagli, l’assessore Fantucci ha precisato che gli aumenti sui servizi scolastici avverranno dal prossimo anno, in coincidenza con la riduzione dei trasferimenti statali, e che comunque il Comune si addossa direttamente circa il 60% dei costi di questi servizi.

 

 

 

 

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