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Da giovedì 30 settembre il nuovo ponte delle Frigge sulla Superstrada Siena-Firenze e la nuova rotatoria per le future aree industriali sono aperti al traffico. Il Comune di Monteriggioni ha concluso il cantiere dei lavori per il raddoppio del ponte delle Frigge, cioè per la seconda arcata del viadotto sull’Autopalio che collega le zone industriali di Gabbricce- Serfignano e Pian del Casone. Con il raddoppio delle arcate, il traffico si svolgerà su entrambe le carreggiate mentre prima si svolgeva in modo alternato, regolato da un semaforo con tempi lunghi di attesa. Alle due estremità del ponte, ci sono due rotonde stradali che smisteranno il traffico verso le aree industriali sia esistenti che di espansione.“Il ponte è la tappa numero due della nuova viabilità – è la spiegazione del sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché il primo step è stata la rotatoria e la strada che da Pian del Casone penetra nella zona industriale ed il terzo intervento sarà la tangenziale di Castellina Scalo, per la quale il progetto è già pronto e contiamo di andare in gara nei prossimi mesi”.
Si tratta di una delle opere pubbliche più rilevanti realizzate dal Comune di Monteriggioni ed è costata circa un milione e mezzo di euro, provenienti da fondi comunali, compartecipazione di imprese locali ed un contributo della Provincia di Siena. Il nuovo ponte si trova nel centro di una vasta area produttiva collocata fra la strada regionale Cassia e la strada provinciale del Casone ed una volta realizzata la futura tangenziale di Castellina Scalo, la viabilità dell’area sarà completamente ridisegnata, fluidificando il traffico e riducendo drasticamente il passaggio dei mezzi pesanti dal centro abitato di Castellina Scalo.“Tutto questo – spiega il Sindaco - non sarebbe stato possibile senza il contributo economico della Provincia parziale per il ponte e quasi totale per la tangenziale”. Infatti insieme al sindaco Valentini sabato 9 ottobre alle 10,30 il vicepresidente della Provincia Pinciani inaugurerà la nuova infrastruttura e presenterà il progetto della variante di Castellina. Con il nuovo ponte migliora la mobilità delle merci e delle persone e si provvede ad adeguare la viabilità prima che si insedino i nuovi stabilimenti produttivi nelle aree di espansione.