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Ricordiamo un’unica sfida nella storia recente di Siena e Padova. Era il campionato di Serie C1 1998/99 e le due formazioni terminarono le loro fatiche disputando i play-out che sancirono la salvezza dei bianconeri contro il Saronno e la retrocessione dei patavini sconfitti nel doppio confronto dal Lecco. In quel campionato l’incontro disputato al Franchi finì con il successo interno del Siena per 3-1. Inizialmente in svantaggio per un perfetto diagonale del bravo Antonio Buscè (oggi ancora degno protagonista di Serie A con il Bologna) i bianconeri rimontarono e vinsero con le reti di Migliorini, D’Ainzara e Ghizzani. Era il Siena guidato da Stefano Di Chiara.
Venendo ad oggi, tra i biancoscudati citiamo la presenza di Vincenzo Italiano. L’esperto centrocampista oltre che avversario con la maglia del Chievo, lo ricordiamo assieme al portiere bianconero Pegolo nel Verona che pareggiò a Siena nel maggio 2003 facendo rinviare di una settimana la promozione dei bianconeri in Serie A.
L’attuale tecnico del Padova è il quarantaquattrenne aretino Alessandro Calori. I tifosi del Siena lo ricordano difensore centrale avversario in un Siena-Montevarchi di Serie C2 nel campionato 1987/88. Fu una sfida accesa e, sportivamente, drammatica. Il Siena di Romano Fogli, impegnato nella vana rincorsa verso il vertice della classifica, venne stoppato sul 2-2 interno dai rossoblù valdarnesi, poi promossi in Serie C1.
I più ricorderanno Calori calciatore con la maglia del Perugia per aver realizzato, nell’ultima giornata del campionato di Serie A 1999/2000, lo storico gol con il quale sancì, sotto il diluvio, la sconfitta della Juventus di Conte consentendo il sorpasso in classifica e la vittoria dello scudetto della Lazio di Cragnotti.
Non c’è migliore occasione per Antonio Conte che battere il Padova e consumare il piatto freddo della vendetta!