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Presidente Bruttini, quali sono le sue sensazioni e le sue speranze per questa annata che sta per cominciare?
«All’inizio le sensazioni sono sempre positive. Dobbiamo guardare la realtà con tanta fiducia. Il gruppo che si è creato è molto affiatato ed è affidato ad un grande coach come Marcello Billeri. Il prossimo campionato, con le otto retrocessioni, sarà una lotteria e non permetterà passi falsi perché poi sarà molto dura risalire, a differenza degli anni scorsi quando c’era invece più respiro. Mi aspetto 30 battaglie all’ultimo sangue per cercare di restare tra le prime otto, che per me non vuol dire salvarsi, ma alla fine è forse più una promozione che una salvezza. Con entusiasmo e fiducia possiamo centrare l’obiettivo».
Parlava di obiettivi e di salvezza. I recenti risultati in Coppa Italia potrebbero far pensare che l’asticella può essere spostata un po’ più in alto?
«Le 4 partite vinte in Coppa e la qualificazione alle Final Four danno sicuramente morale, ma non devono trarre in inganno. All’inizio ci sono squadre più avanti nella preparazione e altre un po’ più indietro. Queste 4 vittorie potranno servire per dare fiducia ad un gruppo giovane come il nostro che ha bisogno di risultati positivi, ma non ci facciamo illusioni perché in campionato sarà molto dura».
Abbiamo parlato di prima squadra, ma non scordiamo il grandissimo settore giovanile...
«Lo staff del settore giovanile ha lavorato bene, portando a termine un ottimo reclutamento. L’obiettivo è quello di far migliorare tutti i nostri giovani, non solo quelli che stanno in foresteria, ma anche i ragazzi di Siena che sono cresciuti nel nostro vivaio. Venendo alle squadre, abbiamo 3 compagini “eccellenza” molto competitive che speriamo possano arrivare più avanti possibile, magari alle finali nazionali e inoltre abbiamo molte squadre “open” senza dubbio forti e che non rappresentano assolutamente un ripiego».
Durante la bella serata della presentazione delle squadre è stato lanciato lo slogan “Palla ai giovani”. Ci spiega in cosa consiste?
«E’ una campagna associativa che abbiamo lanciato per cercare di attrarre nuovi soci che con soli 30 euro possono abbonarsi ed assistere a tutte le nostre partite casalinghe. La A Dilettanti è il primo campionato dove si vedono giocatori italiani, anche molto promettenti e dove si gioca un basket di ottimo livello. E’ giusto che la gente scelga di andare a vedere l’elite, rappresentata dalla Montepaschi, ma un appassionato di pallacanestro non può non gradire anche una partita di A Dilettanti per di più di una squadra che negli ultimi anni ha sempre raggiunto ottimi livelli. Quella del pubblico è sempre stata una nota dolente per noi, salvo le eccezioni rappresentate dalle sfide di playoff. Con questa campagna cercheremo di invertire la rotta».
Vuol dire qualcosa alla squadra in vista dell’esordio di sabato in campionato?
«Solo un grandissimo in bocca al lupo».