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Il Siena è partito così e così a Pescara (dove nonostante tutto ha pareggiato 1-1), poi è stata vittoria 2-1 all’esordio al Franchi con la Reggina ed ora ecco il primo derby del Granducato, Livorno–Siena che si giocherà all’Armando Picchi dell’Ardenza. I bianconeri incontreranno una squadra perlomeno “strana”, perché ha subìto una sonora rimbussolata interna con il Sassuolo (0-4) e la domenica successiva è tornata con un bel 3-0 dalla trasferta di Albinoleffe.
Sarà senza dubbio un bel derby in campo e fuori e, per questo appuntamento non di poco conto, ecco arrivare un arbitro che noi consideriamo “da battaglia”, di quelli che usano anche il bercio per farsi capire dai giocatori, che corrono e fischiano molto nei momenti iniziali per poi allentare la presa se la gara glielo permette. Leonardo Baracani, 36 anni, funzionario d’azienda, 3° anno alla Can, solamente 7 gare dirette in serie A e non sempre al meglio, fisico robusto ma atletico, si muove bene in campo, uno di carattere: 37 sono le sue presenze in serie B. Il Siena l’ha incrociato per due volte e sono state due prestazioni molto diverse. A Marassi fece Genoa–Siena 4-2 e non andò affatto bene, non vide due rigori, uno per parte, e la quarta rete del bomber Floccari era in fuorigioco di rientro. La Gazzetta gli dette 5 ma ci sembrò addirittura generosa. Nella seconda gara, Roma–Siena 2-1, andò un po’ meglio e prese 6, anche se avrebbe dovuto ammonire Burdisso per un fallo di mano piuttosto evidente al limite e sarebbe stata una ghiotta occasione da rete, mentre vide bene sulla rete del successo giallorosso perché Okaka era in posizione regolare. Baracani, che non ha invece mai arbitrato gli amaranto, avrà come collaboratori Berbardoni di Modena e Rubino di Salerno; IV ufficiale sarà Ruini. Ah, dimenticavamo, Baracani è della sezione Aia di Firenze, una volta avrebbe fatto caso, ora non gli si da’ importanza e crediamo che sia giusto così: scacciamo le streghe, i complotti dalle partite di calcio, godiamoci serenamente le giocate dei nostri “eroi”!

Claudio Agnelli