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Colle di Val d’Elsa conferma l’attenzione per la raccolta differenziata, collocandosi ai primi posti in Toscana fra i Comuni che hanno superato l’obiettivo del 45 per cento fissato dalla normativa nazionale. Secondo i dati certificati nei giorni scorsi dalla Regione Toscana e riferiti all’anno 2009, la città del cristallo ha registrato una raccolta differenziata pari al 51,81 per cento, con una produzione annua di 569 chilogrammi di rifiuto pro capite. Il dato colloca Colle di Val d’Elsa al quarto posto tra i Comuni che fanno parte dell’Ato rifiuti Toscana del Sud - che riunisce le province di Siena, Arezzo e Grosseto - dopo Buonconvento (58,08 per cento); Pergine Valdarno, nell’aretino (53,91 per cento), e Poggibonsi (53,29 per cento). Ampiamente superata la media registrata dall’Ato rifiuti Toscana del Sud, pari al 35,86 per cento.
“Il dato positivo di raccolta differenziata mantenuto anche nel 2009 ampiamente sopra il 45 per cento – afferma Paolo Brogioni, sindaco di Colle di Val d’Elsa – conferma la sensibilità dei nostri cittadini verso il tema dei rifiuti e la tutela dell’ambiente. Nella produzione dei rifiuti, la nostra città registra una diminuzione, in linea con il trend regionale, mentre rimane forte l’attenzione per le opportunità che il Comune mette a disposizione, in collaborazione con Sienambiente, tra cui lo smaltimento differenziato nell’isola ecologica presso il supermercato Coop, e alla stazione ecologica presso il cantiere comunale; i concorsi a premi nelle scuole elementari, quali ‘Punti Rifiuti’, per sensibilizzare tutti i cittadini, a partire dai bambini, e la distribuzione gratuita di composter, con conseguente riduzione della Tia, Tariffa di igiene ambientale. Dal 1 gennaio 2008 ad oggi – continua Brogioni – l’Ufficio Ambiente del nostro Comune ha consegnato 480 composter per la raccolta dei rifiuti organici e dopo la distribuzione sono stati effettuati controlli a campione con monitoraggi e interviste telefoniche per verificare il corretto utilizzo e applicare la riduzione della tariffa prevista. Un composter può ridurre la produzione di circa 30 chilogrammi di rifiuti per ogni abitante, con conseguenti considerevoli vantaggi economici. Per richiederlo, è sufficiente prenotarsi telefonicamente presso l'Ufficio Ambiente del Comune”.
“Il dato certificato dalla Regione Toscana – aggiunge ancora Brogioni – non ha solo un fine statistico, ma porta ricadute concrete sui cittadini. Grazie alla percentuale di raccolta differenziata superiore al 50 per cento, infatti, l’amministrazione comunale pagherà una tassa per il conferimento dei rifiuti in discarica pari a 10 euro per ogni tonnellata di materiale che non può essere differenziato o mandato all’inceneritore rispetto ai 20 euro previsti. Continueremo a investire – conclude il primo cittadino – nella riduzione dei rifiuti, incentivando la raccolta differenziata e il riciclo e stimolando una crescente sensibilizzazione verso queste tematiche per coinvolgere attivamente i cittadini nella difesa del proprio ambiente, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Sul fronte della raccolta differenziata ‘porta a porta’, infine, i risultati sono soddisfacenti, ma stiamo cercando di migliorare ulteriormente il servizio, soprattutto in alcune zone della città. Negli ultimi mesi l’amministrazione comunale ha intensificato i controlli, soprattutto per garantire un maggiore decoro al nostro centro storico, e chiediamo la piena collaborazione di tutti i cittadini, con un attento rispetto delle modalità del servizio, che ha orari e giorni definiti per il conferimento delle diverse tipologie di rifiuto”.