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AL VIA NELLE CONTRADE LE CONFERENZE SULLE DONNE SENESI

News inserita il 12-10-2010

Prende il via giovedì 14 ottobre alle ore 18, nella Nobile Contrada dell’Oca, il ciclo di conferenze "Siena al femminile". Protagonismo e impegno di donne dal Medioevo a oggi, ideato e curato da Aurora Savelli e Laura Vigni e promosso dal Comune di Siena, assessorato alla Cultura, assessorato alle Pari Opportunità, Archivio Storico del Comune di Siena. Undici appuntamenti, presentati questa mattina in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Berlinghieri, a cadenza bisettimanale, con inizio sempre alle ore 18 e della durata di un’ora ciascuno, attraverso i quali si racconteranno momenti e protagoniste del mondo femminile cittadino. <<Un’iniziativa, come ha detto Maria Teresa Fabbri, assessore alle Pari Opportunità, che fa emergere un quadro globale sul ruolo che le donne hanno svolto nella nostra città, facendoci conoscere storie rimaste nascoste. Un progetto, dunque, che facendo emergere una visione unitaria deve diventare materia di cultura così da poterci investire anche nel prossimo futuro>>.  Dalla Fabbri l’idea di raccogliere, per la forte valenza storica, tutto il materiale delle conferenze per una pubblicazione da distribuire nelle scuole e da portare, come contributo reale, alla festa dell’ 8 marzo affinché diventi patrimonio di tutti. <<Un passato che si deve amalgamare con il presente anche per il forte aggancio con la realtà territoriale>>. Tutti gli appuntamenti sono, infatti, ospitati all’interno delle sedi delle Contrade.
<<Del resto - come ha detto Alessandra Navarri, presidente dell’associazione Antigone – è ben chiara, nel tempo, l’importanza del contributo che le  donne senesi hanno dato per lo sviluppo economico della città. Per questo motivo il progetto presentato questa mattina deve continuare in un processo di analisi e raccolta dati, traducendosi in una sorta di laboratorio. In un impegno politico istituzionale che non si limiti ai riflettori del momento>>. Pieno appoggio anche da parte del Centro culturale delle donne Mara Meoni, per il quale era presente Lidia Agnelli. <<Con questa iniziativa, difatti – come ha evidenziato Laura Vigni - si vuole riflettere sul ruolo delle senesi nella storia e nella società cittadina, mettendo a fuoco momenti in cui esse dettero un contributo politico e civile. Si prenderanno cioè in esame forme di protagonismo al femminile, sfuggendo al facile stereotipo che vuole le donne ai margini della vita sociale e completamente escluse dallo spazio politico. Fare la storia di Siena dal punto di vista delle donne implica la messa fuoco anche di epoche come il Seicento che, come ha evidenziato Aurora Savelli - hanno ricevuto poca attenzione storiografica e risultano poco o per niente note. Significa, inoltre, affrontare da un differente punto di vista periodizzazioni e scansioni della storia di Siena e la storia del modo di essere cittadini senesi lungo i secoli>>.
Il pieno coinvolgimento delle donne delle Contrade nelle fasi organizzative, e il fatto che le conferenze si svolgano nelle sedi delle Contrade su loro esplicita richiesta, appare uno dei segni tangibili dell’interesse che un percorso del genere suscita, di quanto tocchi nel vivo la coscienza civile della città. Le conferenze saranno tenute da note studiose, di diversi atenei o afferenti a varie istituzioni culturali. Gli enti patrocinatori si segnalano per il loro impegno a favore delle donne, sia da un punto di vista culturale (“Archivio per la memoria e la scrittura delle donne Alessandra Contini Bonacossi” e il “Centro culturale Mara Meoni”), che professionale (“Antigone donne e lavoro”). La presenza tra i patrocinanti del CIRCIT, “Centro interuniversitario di ricerca sulla storia delle città toscane”, vuole, se mai ce ne fosse bisogno, sottolineare quanto l’apporto del mondo femminile sia stato rilevante nella costruzione della civiltà urbana toscana quale oggi noi la conosciamo. Il ciclo si aprirà giovedì 14 ottobre nella Nobile Contrada dell’Oca con la conferenza di Isabella Gagliardi, dell’Università di Firenze, su Santa Caterina: spiritualità e dimensione ‘politica’ dell’impegno di una mistica. Ancora sull’età medievale verterà giovedì 28 ottobre nella Contrada Sovrana dell’Istrice (ex mercatino rionale), la conferenza di Gabriella Piccinni (Università di Siena) su Donne per altre donne: l’impegno femminile tra carità e assistenza nella Siena del Basso Medioevo. Con Elena Brizio (The Medici Archive Project), che parlerà l’11 novembre nella Contrada della Selva, ci si addentra in un periodo molto noto della storia cittadina, la metà del Cinquecento, ma mai indagato dal punto di vista delle conseguenze che esso ebbe sulla vita delle donne (All’ombra del Campo: protagonismi  femminili alla fine della Repubblica). Il Cinquecento, ma anche il Seicento in cui si costituì l’Accademia delle Assicurate, sarà al centro della conferenza di Maria Pia Paoli, della Scuola Normale Superiore di  Pisa, su A veglia e in accademia: donne e letterate nella Siena del Cinque-Seicento, che si terrà nella Nobile Contrada dell’Aquila giovedì 25 novembre.  Il Seicento, con figure femminili d’eccezione e di grande impatto sulla vita cittadina, verrà trattato nella Contrada della Lupa il 9 dicembre da Adelisa Malena, dell’Università di Venezia, con una conferenza dal titolo Carismi femminili: mistiche del Seicento. Dopo l’interruzione natalizia, il ciclo riprenderà il 13 gennaio nella Contrada della Torre con Aurora Savelli, dell’Università degli Studi di Firenze, che avrà il compito di delineare il cambiamento del ruolo delle donne all’interno delle contrade spaziando dal Seicento fino ai giorni nostri (Centralità marginale: donne nelle contrade ieri e oggi).  Con Irene Fosi, dell’Università di Chieti, che parlerà nella Nobil Contrada del Bruco il 27 gennaio su Tra pubblico e privato: carteggi di donne senesi in età moderna, si affronta un periodo, il secolo che intercorre dalla metà del Cinquecento alla metà del Seicento, in cui alcune figure femminili di Casa Chigi si muovono tra Siena e Roma, svolgendo una funzione attiva nella costruzione delle relazioni politiche del loro casato. Particolarmente visibile e politicamente significativo il ruolo delle nobili e dei loro salotti alla fine del Settecento, tema che sarà trattato da Laura Vigni, responsabile dell’Archivio Storico del Comune di Siena, giovedì 10 febbraio nella Contrada del Leocorno (I salotti tra politica e cultura: profili di donne del tardo Settecento). Con Gabriella Rustici, del Centro culturale delle donne “Mara Meoni”, si affronterà l’associazionismo femminile dell’Otto-Novecento, prendendo in esame la prima associazione femminile nata a Siena, la Società di Mutuo Soccorso tra donne, per giungere all’impegno delle donne cattoliche all’inizio del Novecento (giovedì 24 febbraio, Contrada di Valdimontone). A Roberto Barzanti, che parlerà il 10 marzo nella Contrada della Tartuca, è affidato il compito di delineare quale sia stata, all’esterno della città, la percezione del mondo femminile senese (Siena al femminile nei resoconti di viaggiatori). Il ciclo si conclude giovedì 24 marzo nella Contrada della Chiocciola, dove Patrizia Gabrielli, dell’Università di Siena, affronterà un periodo di grande impegno e grandi aspettative per le donne, quello della guerra, della Resistenza, degli anni post-bellici («Ricominciare tutto da capo»: donne tra guerra, Resistenza e ricostruzione a Siena).

 

 

 

 

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