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Ultimo atto per la Santa Lucia spa, la società a totale partecipazione del Comune di San Gimignano. Il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità l’atto di indirizzo per lo scioglimento della società incaricata della gestione del Parco Selva delle Torri con tutte le sue attività collaterali, del Campeggio Boschetto di Piemma, della valorizzazione di alcune proprietà immobiliari del Comune, della gestione della rete dei bagni pubblici e degli impianti sportivi. «Dal 1 gennaio 2011 la gestione dell’area del campeggio passerà alla società “Camping Srl” che ha vinto la gara d’appalto –dichiara Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano– mentre l’amministrazione comunale si farà carico della gestione dei bagni pubblici, dei parcheggi scambiatori e dei campi sportivi. Credo che La Santa Lucia abbia molto ben operato fino ad oggi e si sia distinta per efficienza e concretezza sia nella fase di investimento e ricostruzione del campeggio e di immobili costruiti ex novo sia nel rilancio commerciale della struttura. La Santa Lucia viene sciolta in forza di una Legge dello Stato che le fa perdere  il suo core business, la parte più importante della propria attività, scopo principale per la quale era stata costituita otto anni fa. In questo momento voglio ringraziare gli amministratori ed i dipendenti per l’ottimo lavoro svolto, tutti i cittadini che  hanno sostenuto questa felice operazione ricordando come purtroppo alcuni si siano accaniti contro di essa solo per il gusto di denigrare ciò che veniva fatto di positivo. Con la Santa Lucia non muore il progetto del Parco Selva delle Torri che è codificato e  politicamente inquadrato nel Piano strutturale. A realizzarlo –conclude Bassi- sarà il Comune».
Voto favorevole all’affidamento della gestione ma forte critica sull’operato della Santa Lucia nelle parole in consiglio comunale di Bruno Bertelli (PDL): «L’intero progetto nasce male, sono stati fatti errori macroscopici compiuti  da chi si improvvisa imprenditore nel turismo. I sangimignanesi hanno aderito con entusiasmo, hanno investito tanti soldi e molti sono rimasti quando ci fu la rivalutazione delle quote. Ora la gestione di alcuni servizi torna in gestione diretta al Comune, il 31 dicembre sapremo con esattezza quali sono le criticità del bilancio della Santa Lucia».
Sull’operato della società partecipata pubblica è intervenuto anche Alighiero Bagnai della Lista Civica per San Gimignano: «Santa Lucia è stata costretta a dare in affitto a 125 milioni l’anno un’area completamente ristrutturata. Importante sarà a fine anno conoscere tutti i debiti della Santa Lucia, cosa lascia al Comune che sarà costretto ad accollarsi i costi. Anche per questi motivi il mio voto è favorevole all’affidamento in gestione».
Sul ruolo presente e futuro della Santa Lucia si è invece soffermato Andrea Marrucci, capogruppo del Centrosinistra per San Gimignano: «Si continua a voler vedere solo in ottica commerciale la Santa Lucia che invece aveva dato risposte che il Comune non avrebbe potuto dare a servizi turistici e impianti sportivi e i risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti. Su tutti le opere moderne e realizzate su oltre 1500 metri quadrati. Il fatto reale è che siamo partiti otto anni fa con leggi che permettevano certe gestioni e ora siamo costretti a cambiare ma il giudizio complessivo non può che essere molto positivo».