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A COLLE TORNANO IN AULA QUASI 2100 FRA BAMBINI E RAGAZZI

News inserita il 14-09-2010

Domani, mercoledì 15 settembre, la campanella tornerà a suonare per quasi 2.100 bambini e ragazzi colligiani, che rientreranno nelle aule delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, oltre ai 61 bambini che frequenteranno l’asilo nido comunale. A tutti loro va l’augurio di un buon anno scolastico da parte dell’assessore all’istruzione del Comune di Colle di Val d’Elsa, Federica Casprini, che non nasconde le difficoltà legate alle minori risorse economiche, per l’amministrazione comunale, e anche umane, per le direzioni didattiche, per far fronte, in maniera adeguata, alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie. Nei prossimi giorni l’assessore e il sindaco, Paolo Brogioni si recheranno nelle scuole colligiane per salutare gli alunni e augurare buon lavoro agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, ai bambini, ai ragazzi e a tutto il personale tecnico e amministrativo.
“L’anno scolastico che inizia domani –afferma Federica Casprini– risentirà in maniera pesante della diminuzione di risorse e sarà sempre più difficile cercare di dare una risposta alle diverse esigenze delle famiglie, soprattutto in riferimento al tempo pieno nella scuola elementare. Inoltre, registriamo difficoltà sempre maggiori da parte delle scuole, che, a fronte di un numero crescente di alunni, avrebbero bisogno di ulteriore personale docente e ausiliario per affrontare le situazioni di bambini diversamente abili e per garantire il regolare svolgimento delle lezioni. I tagli alle ore di sostegno –aggiunge ancora Casprini– sono un altro aspetto negativo che penalizza le possibilità e la qualità dell’apprendimento per questi soggetti più deboli e gravano, al tempo stesso, su tutta la comunità scolastica. Sarebbe auspicabile prevedere, anche a livello di area, l’inserimento di assistenti alla persona che sono già presenti in altre realtà e che sarebbero necessari soprattutto per gestire situazioni di compresenza particolari, come la mensa scolastica, dove i collaboratori scolastici sono impegnati nello svolgimento del servizio di sala. Gli enti locali –continua l’assessore– non hanno mezzi finanziari adeguati per sopperire a queste mancanze e anche nella nostra realtà dobbiamo ringraziare la Regione Toscana per l’impegno profuso, sottoscrivendo contratti con gli insegnanti e convenzioni con le scuole. Grazie a questo intervento, la scuola dell’infanzia di Via Maremmana Vecchia potrà contare su una sezione aggiuntiva. Di fronte ai tagli indiscriminati che penalizzano la scuola e, quindi, il futuro e la crescita di una comunità –conclude Casprini– rimane, comunque, fermo l’impegno dell’amministrazione comunale per cercare di continuare a garantire a tutti un’offerta formativa di qualità, pur consapevoli delle ridotte forze economiche che possiamo mettere in campo. Per questo motivo, insieme agli altri Comuni della Valdelsa, stiamo lavorando per costruire un consiglio comunale straordinario, a livello di area, che ponga al centro il tema della scuola pubblica e il suo futuro, discutendo la nostra realtà, comune a quanto accade nel resto d’Italia”.
I numeri della popolazione scolastica colligiana. Nell’anno scolastico 2010-2011 la popolazione scolastica colligiana registra un aumento di circa il 2 per cento. La scuola media “Arnolfo di Cambio” ha 630 alunni iscritti, di cui 193 al primo anno, divisi su 28 classi. Nelle scuole primarie, la “Antonio Salvetti” ha 335 alunni distribuiti in 16 classi; Gracciano conta 246 iscritti in 10 classi; Campiglia ha 92 iscritti e 5 classi; Sant’Andrea, infine, conta 251 bambini iscritti e 10 classi. Per quanto riguarda le scuole statali dell’infanzia, Gracciano accoglierà 196 bambini, distribuiti su 7 sezioni; nella struttura di Via Maremmana Vecchia saranno 189, con 7 sezioni, una in più rispetto allo scorso anno; in Piazza Duomo i bambini saranno 103 con 4 sezioni, mentre a Borgatello saranno 56 su due sezioni. La popolazione scolastica colligiana è completata dai bambini iscritti alla scuola materna paritaria San Giuseppe, che ha trovato una nuova collocazione a La Badia; quelli che frequentano l’Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore; i bambini delle scuole dell’infanzia private e delle scuole dell’infanzia e primaria associate alla Federazione delle Scuole Rudolf Steiner in Italia.
Primo Circolo Didattico. “Nel Primo Circolo Didattico (che riunisce le scuole dell’infanzia di Gracciano e Via Maremmana Vecchia e le scuole primarie di Gracciano e “Antonio Salvetti”) –spiega il dirigente scolastico, Marco Lisi– abbiamo dovuto diminuire le ore di compresenza, passando da cinque a quattro settimanali. E’ stato possibile soddisfare tutte le richieste di tempo pieno nella scuola elementare e, grazie all’intervento della Regione Toscana e alla concessione di una sezione aggiuntiva nella scuola dell’infanzia di Via Maremmana Vecchia, si è azzerata la lista di attesa per i più piccoli. Sul fronte degli strumenti utilizzati, avvieremo l’uso di lavagne interattive nella scuola primaria “Antonio Salvetti”, mentre, per quanto riguarda le manutenzioni effettuate dall’amministrazione comunale, è stato sistemato il tetto della scuola primaria di Gracciano ed è in fase di ultimazione la rotonda nel parcheggio di Buonriposo, che unisce la scuola primaria e quella dell’infanzia di Gracciano, per agevolare il traffico di scuolabus e auto private”.
Secondo Circolo Didattico (che comprende le scuole dell’infanzia di Borgatello e Piazza Duomo e le scuole primarie di Campiglia e Sant’Andrea, oltre alle sezioni distaccate di Casole e Radicondoli) La situazione più grave riguarda i tagli alle ore di sostegno. “La forte diminuzione delle ore di sostegno –spiega il dirigente scolastico, Monica Martinucci– penalizza i bambini diversamente abili e il loro diritto allo studio e a una formazione adeguata alle loro esigenze. Abbiamo richiesto una deroga per i casi più gravi, ma la situazione è ancora incerta. Nella scuola dell’infanzia abbiamo sezioni numerose ma senza particolari problemi e anche nella scuola primaria, per quanto riguarda le strutture di Colle di Val d’Elsa -Sant’Andrea e Campiglia- contiamo su un organico completo e siamo riusciti a garantire il tempo pieno a tutti coloro che ne avevano fatto richiesta”. Monica Martinucci ha assunto nei mesi scorsi anche la reggenza della dirigenza scolastica della scuola secondaria di primo grado “Arnolfo di Cambio”. “Alla scuola media –aggiunge Martinucci– abbiamo dovuto ridurre le classi a tempo prolungato e dare una nuova organizzazione alle cattedre di lettere, ma siamo riusciti a superare le difficoltà con una riorganizzazione interna che permetterà alla scuola di aprire regolarmente l’anno scolastico”.

 

 

 

 

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