SIENA NOTIZIE NEWS

Un bando pubblico per assegnare contributi a fondo perduto per interventi di rimozione e smaltimento di amianto in piccole quantità, presenti in edifici e terreni posti nel territorio comunale. E’ quello approvato, nei giorni scorsi, dalla giunta di Colle di Val d’Elsa a favore di proprietari, locatari, affittuari o detentori, a qualsiasi titolo, di edifici o terreni posti nel Comune colligiano, su cui intendano rimuovere e smaltire materiali contenenti cemento amianto in piccole quantità tra cui cappe aspiranti, canne fumarie, cassonetti per il deposito di acqua e piccole superfici di coperture. Le richieste di contributo, pari al 30 per cento delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute, comprensive di Iva e documentate, dovranno pervenire entro e non oltre il 31 dicembre 2010, in duplice copia, all’Ufficio Ambiente e all'Ufficio protocollo del Comune di Colle di Val d’Elsa.

Il contributo viene erogato a sostegno di interventi non eseguiti prima del 30 giugno 2010, data di approvazione del bando e sono considerate ammissibili le spese e i costi sostenuti per la fornitura di materiali necessari alla rimozione del manufatto a cura del detentore, secondo le misure di sicurezza individuate dal bando; i lavori di rimozione e lo smaltimento effettuati a cura di una ditta specializzata e regolarmente autorizzata. La richiesta di contributo dovrà essere corredata dall’identificazione del bene su cui si intende intervenire, con la relativa planimetria catastale; dalla documentazione fotografica del manufatto, prima della rimozione, e dell’area in cui è presente lo stesso e dal preventivo di spesa di una ditta specializzata e autorizzata.

Il cittadino che intende rimuovere materiali contenenti cemento amianto in piccole quantità può affidare completamente l'attività a una ditta autorizzata, iscritta in categoria 10A o 10B dell'Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, oppure operare in proprio la rimozione del manufatto in amianto  secondo le specifiche indicazioni tecniche contenute nel bando. Al termine della rimozione, poi, dovrà proprio affidarne lo smaltimento a una ditta iscritta all'albo degli smaltitori per l'amianto, per il ritiro del rifiuto e il trasporto dello stesso in discarica. In caso di comproprietà dell'immobile o del terreno su cui devono essere realizzati gli interventi, è sufficiente che la richiesta sia presentata da un solo proprietario e, in caso di condominio, la richiesta dovrà essere effettuata dall’amministratore condominiale o da un condomino che presenti allegata alla domanda la delega autorizzata da tutti i condomini.