BORGO SI AGGIUDICA IL PALIO DI PIANCASTAGNAIO

 

Anche nel comune amiatino, come nel Palio di Siena, è un trionfo gialloblù. Protagonista il fantino Giovanni Atzeni detto Tittia. Soddisfatto l'assessore Simone Renai.

Successo netto per la contrada di Borgo al Palio di Piancastagnaio.  Grazie ad un’accoppiata vincente, composta dal cavallo Aberrant e dal fantino Giovanni Atzeni detto “Tittia”, la contrada gialloblù si è aggiudicata lo storico drappellone, portandosi subito in testa per poi condurre per tutti i 1700 metri di percorso che corrispondono a quattro giri e mezzo della pista ippica dello Stadio Comunale pianese. Dietro arrivano nell’ordine Voltaia, Castello e Coro senza alcun sorpasso né situazione a rischio.
Il sorteggio per l’entrata ai canapi ha visto la contrada di Coro prima, seguita da Castello, Voltaia e infine Borgo (nel palio di Piancastagnaio non c’è rincorsa). Si è trattato di una mossa molto rapida, grazie anche al buon lavoro del mossiere Massimiliano Narduzzi di Anguillara Sabazia, che ha effettuato solo due richiami, uno a Castello ed uno a Borgo, prima di abbassare i canapi e consentire l’inizio della corsa.
L’evento, culminato con la contesa tra le quattro contrade, era cominciato già dalle 10:00 del mattino quando al Palazzo Comunale erano stati assegnati i fantini, poi presentati ai contradaioli pianesi in Piazza Matteotti: già con grande gioia per i contradaioli di Borgo poiché nella provaccia Tittia aveva dato forfait e sembrava non poter correre, lasciando la guida del suo cavallo ad Andrea Farris. Nel pomeriggio, intorno alle 16:00 ha preso vita il tradizionale corteo storico che ha visto la partecipazione molto attiva delle quattro contrade per contendersi il “Cupello”, premio prestigioso (realizzato quest’anno da Cecilia Rigacci) che viene assegnato alla contrada che abbia effettuato la miglior performance nel corteo; in questa edizione la contrada di Coro.
Alle 18:45 è iniziata finalmente la carriera che ha visto conquistare la tela disegnata dall’artista senese Rosalba Parrini proprio dalla contrada che, visto fantino e cavallo e vista anche la posizione di partenza privilegiata, poteva essere considerata favorita. Grandi festeggiamenti per la contrada di Borgo e c’è da scommettere che si prolungheranno fino al prossimo palio.

IL COMMENTO DELL'ASSESSORE AL PALIO, SIMONE RENAI:         “Sicuramente una delle carriere più veloci della storia del nostro Palio, molto emozionante e di ampia partecipazione”. E’ questo il giudizio dell’assessore al Palio di Piancastagnaio, Simone Renai dopo la conclusione della Carriera, corsa sulla pista dello stadio comunale e che ha visto la contrada di Borgo con il fantino Tittia aggiudicarsi il drappellone dipinto dall’artista senese Rosalba Parrini.
“E’ stato un anno davvero importante - continua l’assessore - e le 5mila persone che hanno assistito al corteo storico, gli oltre 3mila accorsi per il Palio e tutti i commensali che hanno partecipato alle cene propiziatorie confermano la qualità del lavoro portato avanti come amministratori e cittadini. Il Comune si è impegnato negli ultimi mesi per mettere a norma lo stadio comunale e per adeguare la pista per il Palio agli obblighi imposti dall’ordinanza del Ministero della Salute e per portare a termine gli interventi richiesti al fine di dotare Piancastagnaio di una struttura efficiente e pronta ad ospitare una grande manifestazione come quella della Carriera. In seguito alle intense piogge dei giorni scorsi, l’amministrazione ha portato avanti anche un intervento straordinario per mantenere la pista in condizioni idonee alla corsa. Ma il grande livello raggiunto quest’anno è merito anche di coloro che hanno collaborato per tutto l’anno al successo di quest’evento a cominciare dalle contrade che si sono impegnare nella stesura delle modifiche al Regolamento. Un ringraziamento particolare - conclude Simone Renai - va anche al Magistrato delle Contrade, insieme ai responsabili delle comparse, agli sbandieratoti e ai musicisti che hanno contribuito alla perfetta riuscita del corteo storico che ha sfilato per le vie di Piancastagnaio il giorno precedente il Palio”.
Prima della corsa del Palio, si è tenuta la cerimonia di consegna del Cupello che quest’anno è andato alla contrada di Coro, distintasi durante il corteo storico di martedì 17 agosto. Il premio, quest’anno, è stato realizzato da Cecilia Rigacci che ha proposto un oggetto innovativo: il “piatto cupo”, infatti, si presenta rinnovato sia nella forma che nel materiale, con una spirale in bronzo, adagiata su un piatto, che raccoglie i simboli delle quattro contrade pianesi richiamando i barberi del Palio senese. La spirale, inoltre, contiene una piccola sfera centrale che riproduce lo stemma del Comune di Piancastagnaio.

Marco Fabbrini

Foto: Gabriele Forti