AMIATA, SAPORI D'AUTUNNO CON I PRODOTTI DELLA MONTAGNA

 

Tempo d’autunno, tempo d’Amiata. L’arrivo della nuova stagione è all’insegna del territorio montano che, per tutto il mese d’ottobre, mette in mostra a tutti gli appassionati i frutti e le eccellenze del proprio territorio.

Domenica soleggiata per il battesimo della “Sagra del fungo e della castagna” a Vivo d’Orcia. Grande successo di pubblico per una bella giornata che ha visto nel pomeriggio “la castagna” mattatrice assoluta della manifestazione: gli organizzatori a fatica hanno domato le richieste del pubblico voglioso di gustare il frutto principe del territorio magari abbinandolo ad un caldo e gustoso vin brulè speziato. Prelibatezze enogastronomiche dunque, ma sarebbe riduttivo limitarsi solo ad i gusti del palato: la festa infatti è stata allietata da musica folkloristica, da un piccolo mercatino di prodotti tipici (tra cui il pluri-premiato miele valdorciano) e dall’esibizione degli sbandieratori e dei tamburini locali: un’anteprima di domenica prossima, giorno principale della manifestazione che si concluderà con il caratteristico Palio del Boscaiolo. Visti i presupposti, un appuntamento da seguire per tutti gli amanti delle tradizioni popolari.
Spostandoci di pochi chilometri, non manca il divertimento ad Abbadia San Salvatore, dove nei giorni scorsi ha preso inizio la “Festa d’autunno”. Le voci che circolano parlano di un edizione boom in quanto ad affluenza di pubblico. E la gente, in effetti, ha popolato i banchini presenti nelle piazze, nei viali cittadini e nel centro storico, che, per l’occasione, si è tirato a lucido con addobbi folkloristici, musica dal vivo, e allestimenti a tema: il risultato è un piccolo gioiello senza tempo, un susseguirsi di vicoli illuminati d’arancio che si incontrano e si fondono con gli odori inconfondibili provenienti dalle cucine delle massaie badenghe che sfornano con passione le pietanze tradizionali del territorio (tra tutte: i mitici funghi amiatini).
La festa proseguirà nella prossima settimana. Una buona occasione per chi vuole tornare, un imperdibile opportunità per chi la deve ancora conoscere.       

Luca Stefanucci - Foto: Andrea Fabrizi