AL VIA I FESTEGGIAMENTI PER I 100 ANNI DELLA CROCE DELL'AMIATA

                       

Un evento molto atteso che, stando alle previsioni della Protezione Civile, porterà circa 15.000 persone ad assistere alle celebrazioni. Presenti anche i politici Bindi e Giovanardi.

È tutto pronto per i festeggiamenti del centenario della Croce Monumentale del Monte Amiata. Domenica 25 luglio sarà una giornata interamente dedicata a preghiera (con una messa celebrata dal Cardinale Angelo Comastri), canti e musica che celebreranno il secolo di vita della Croce.

Il simbolo storico per tutti gli amiatini era stato costruito in una sua prima versione nel 1910; abbattuto dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale  (nel giugno del ’44), ha avuto nuova vita nella sua versione attuale innalzata nel 1946 per volontà di Papa Leone XII, il quale aveva richiesto che, proprio per rievocare la Redenzione, fosse eretta una croce sulle venti montagne più alte d’Italia. L’Amiata risultò al nono posto in questa particolare graduatoria.

I lavori per la costruzione furono affidati ad un artista senese, Luciano Zalaffi, il quale ideò il monumento così come lo vediamo oggi, in ferro battuto e con un’altezza di 22 metri e una base di 8.

Tanti sono i personaggi famosi che giungeranno ad Abbadia per assistere all’evento (presenti anche Rosy Bindi, vicepresidente della camera dei Deputati e Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) ma in generale moltissimi saranno i visitatori. La Protezione Civile prevede circa 15.000 persone per quello che ha tutte le carte in regola per diventare uno degli avvenimenti più importanti nella storia di Abbadia.

Marco Fabbrini