ABBADIA SI UNISCE CONTRO SORGENIA

Anche Pdl-Lega Nord, Lista Civica e le forze di maggioranza hanno garantito il loro pieno appoggio alla Amministrazione Comunale in questa "battaglia per l'energia".

Abbadia San Salvatore si unisce contro Sorgenia, la grande multinazionale produttrice di energia che ha richiesto alla regione Toscana la possibilità di effettuare dei test geotermici nel comune amiatino con l’obiettivo di poter poi impiantare una centrale.
Sorgenia sfrutta infatti il d.lgs. 11/02/2010 n°22  promosso dal governo che liberalizza il mercato in questione demolendo in un solo colpo le resistenze che, come noto, l’amministrazione comunale aveva portato avanti (unico paese amiatino a farlo) contro ENEL quando ancora vigeva la vecchia legge che prevedeva la sola possibilità di accordo tra l’ente privato e l’ente pubblico. In quel frangente l’amministrazione non accettò di sottoscrivere il progetto denominato “Abbadia 2” perché presentava troppi punti poco chiari e mancanza di certezze per la salute dei cittadini e dell’ambiente.  Con la nuova normativa il sottosuolo, considerato patrimonio dello stato, non è più trattabile né con i privati proprietari degli eventuali terreni (si può quindi procedere ad un esproprio) né con il Comune. 
Sorgenia è stata la prima azienda ad agire in conseguenza al decreto del governo proponendo la creazione di una centrale binaria.
Nei confronti di questa delicata e particolarmente grave situazione si sono mosse tutte le forze politiche locali ribadendo ad una sola voce il “NO” della popolazione badenga alla geotermia almeno finchè mancheranno quelle certezze indispensabili per garantire che le centrali non siano nocive. Pdl-Lega Nord, Lista Civica e le forze di maggioranza hanno garantito il loro pieno appoggio alla Amministrazione Comunale nella lotta contro quella che sembra a tutti gli effetti una vera e propria ingiustizia.
Tanti i comunicati già usciti o in preparazione da parte dei partiti con il concetto ben espresso che rimarca come la geotermia non sia in realtà energia pulita né rinnovabile come si crede o si vuol far credere.
Non manca di lanciare una frecciatina alle opposizioni, il PD che nel proprio comunicato sottolinea come, benché sia molto apprezzato l’appoggio delle forze di destra locali in questa “battaglia”, ci si possa aspettare di più anche in virtù di quanto fatto dai democratici che a suo tempo presero una posizione nettamente in contrasto con quelle che erano le direttive provenienti dagli ambienti regionali e nazionali.
Dopo l’esclusione di Abbadia dal novero dei “Comuni Montani” adesso una nuova bega turba la cittadinanza e questa volta il confronto si profila dei più aspri perché si va ad incidere direttamente sul paesaggio della montagna e sulla salute delle persone.  Ma le forze locali stanno già dimostrando di avere forte unità di intenti.

Marco Fabbrini