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A LIVORNO PAREGGIO ACCIUFFATO PER I CAPELLI

News inserita il 05-09-2010

 

Sfiorando di testa l'unico pallone giocabile, Larrondo, all'85', permette al Siena di portare via un punto prezioso dall'Ardenza. La squadra di casa era passata in vantaggio al 16' con l'incornata di Dionisi. Mister Conte elogia il carattere dei suoi ragazzi.

 

 Sost.  LIVORNO (4-4-2)   1   1  SIENA (4-4-2)  Sost.
   DE LUCIA   1  33  COPPOLA  
   SALVIATO  77   2  VITIELLO  
   PERTICONE   2  13  ROSSETTINI  
   KNEZEVIC  13  19  TERZI  
   LAMBRUGHI  14   3  DEL GROSSO  
   SURRACO   3  18  TROIANIELLO  
   LUCI  21  77  SESTU  
   IORI   6  14  CAROBBIO  11'
 84'  SCHIATTARELLA  28  21  ROSSI  69'
 86'  DIONISI   8  11  CALAIO'  69'
   TAVANO  10   9  MASTRONUNZIO  
   Bepi PILLON  All.  All.  Antonio CONTE  
   Mazzoni  19  22  Iacobucci  
   Bernardini   4  12  Ficagna  
   Prutsch  22   6  Codrea  11'
   Pieri  26  99  Kamata  69'
 84'  Pagano   7  10  Reginaldo  
   Volpe  11  63  Larrondo  69'
 86'  Cellerino  15  90  Immobile  

RETI: 17' Dionisi; 88' Larrondo
ARBITRO: Baracani di Firenze.
AMMONITI: 29' Terzi, 31' Luci, 35' Iori, 54' Sestu, 60' Rossettini, 60' Salviato, 89' Lambrughi (gioco falloso); 45' (+3) Calaiò, 46' Coppola (proteste).
ESPULSO: 90' Sestu (azione fallosa).

Robur che gioca con emergenza a centrocampo: Vergassola ancora infortunato, Marrone e Bolzoni convocati nell'Under 21. Gioca Sestu a fianco di Carobbio.
PRIMO TEMPO:
8' Errore di Terzi in fase di impostazione: Tavano ruba palla e tira fuori di poco.
Si infortuna Carobbio (distorsione alla caviglia sinistra) ed entra Codrea.
16' Livorno in vantaggio: cross dalla destra di Surraco, colpo di testa vincente di Dionisi che sovrasta nello stacco Rossettini.
40' Siena vicino al pareggio. Codrea al cross su punizione, di testa a centro area arriva Mastronunzio che angola la conclusione. Bravissimo il portiere De Lucia: deviazione con una mano volando alla sua sinistra.
Dopo 5 minuti di recupero termina la prima parte di gara. Dai bianconeri ci attendiamo molto di più.

SECONDO TEMPO:
47' velenosa punizione di Tavano, sul primo palo Coppola riesce a deviare.
48' Calaiò segna ma l'arbitro aveva fermato l'azione per fuorigioco (inesistente!)
49' ancora di testa Dionisi. Il pallone termina a lato.
85' Pur non giocando bene, il Siena trova il pareggio: punizione di Codrea con cross in area, di testa sfiora Larrondo ed è gol! De Lucia tenta il salvataggio in due tempi ma alla fine si deve arrendere.
90' Rosso diretto per Sestu. Si scontra con un avversario e va a sbattere, a gamba tesa, su un altro giocatore. L'espulsione sembra eccessiva.
Si conclude la gara, la Robur ottiene un punto in trasferta e ora si prepara alla gara di sabato contro il Cittadella. Gli allenamenti riprendono lunedì alle ore 15 a Castellina scalo, dove la squadra rimarrà alcuni giorni.

LE INTERVISTE

Pedro Kamata, centrocampista Robur:
"Ho giocato a partita in corso ed eravamo sotto. Noi che entriamo dalla panchina dobbiamo sempre dare il massimo per cercare di aiutare la squadra. Stasera chi è entrato lo ha fatto con lo spirito giusto e siamo riusciti a pareggiare. Complimenti anche al Livorno per come ha amministrato la gara perché ha giocato molto bene. Personalmente sono ancora un po’ indietro sotto l’aspetto fisico ma già dalla prossima partita spero di giocare titolare".
Romano Perticone, difensore Livorno:
"Abbiamo concesso qualcosa sulle palle inattive e sappiamo che nell’arco della stagione sono le situazioni più pericolose sulle quali bisogna fare più attenzione, è importante prenderne coscienza alla terza giornata, così possiamo solo migliorare. Il Siena è una buona squadra, il suo allenatore ha fatto bene in serie B con il Bari; in bocca al lupo al Siena".
Marcelo Larrondo, attaccante del Siena ed autore del pareggio:
"È un punto importante per tutta una serie di situazioni che si sono verificate; nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ perché loro stavano messi bene in campo e noi abbiamo cercato il gol con forza ma non siamo riusciti a segnare. Volevamo la vittoria ma è arrivato il pari. Se sono il portafortuna di Conte? Non lo so, ma spero che continui sempre così; come ho sempre detto io voglio dare il massimo in ogni partita per aiutare la squadra a vincere.  Sul piano del gioco ci manca ancora qualcosa, gli attaccanti hanno sofferto molto là davanti perché i difensori del Livorno erano forti fisicamente e i palloni arrivavano un po’ imprecisi e per questo facevamo fatica. Possiamo solo continuare a lavorare".
Paul Codrea, centrocampista della Robur:
"Il rientro è andato bene anche se un po’ a sorpresa perché avevo nelle gambe al massimo 20 minuti e invece sono entrato al decimo del primo tempo per l’infortunio di Carobbio. Ho fatto quello che ho potuto e ho dato tutto quello che avevo. Nell’intervallo Conte ci ha detto di non mollare, di continuare a far gioco e di andare a pressarli alti ed è quello che abbiamo fatto nel secondo tempo, abbiamo pressato e alla fine il gol è arrivato. Penso che si possa parlare di un punto guadagnato perché comunque eravamo sotto e poi pesavano molto le assenze".
Andrea Rossi, centrocampista bianconero:
"In un ruolo che non era il mio mi sono trovato tutto sommato bene. Nel primo tempo ho preso una brutta botta da Surraco ma ho stretto i denti fino al momento in cui sono uscito. Credo che in definitiva siamo riusciti a far emergere il nostro carattere e la nostra personalità. Siamo riusciti ad imporre il nostro gioco in un campo difficile come quello di Livorno, insomma alla fine poteva starci anche la vittoria".
Gennaro Troianiello, centrocampista del Siena:
"Credo che sia per noi un punto guadagnato. Alla fine del primo tempo il mister ci ha detto di stare tranquilli e di andarli ad aggredire che prima o poi saremmo riusciti sicuramente a segnare. Il gol comincia a mancarmi, ma sono più importanti i punti per la squadra, vorrei segnare con questa maglia prima possibile, speriamo nella prossima".
Alessio Sestu, centrocampista Siena:
"Sull’espulsione ci sono rimasto un po’ male perché in realtà mi hanno spinto e a quel punto sono scivolato e poi caduto. Non so cosa abbia visto l’arbitro, lui ha detto che sono entrato a piedi uniti, ma a me sinceramente non sembra e comunque non era mia intenzione, adesso staremo a vedere cosa succede. Comunque l’importante è che siamo riusciti a pareggiare questa partita su un campo molto difficile. Ho giocato in questo ruolo perché mancavano vari elementi, Bolzoni e Marrone sono in Nazionale, Vergassola è infortunato e Codrea era appena rientrato, comunque mi sono trovato bene perché tutti i compagni mi hanno aiutato. In questa squadra giochiamo a memoria e sono riuscito a sentirmi a mio agio anche in un ruolo che non è propriamente il mio. Se spero di giocarci ancora? No, anche perché c’è gente molto più forte di me in questo ruolo ed è giusto che lo occupino loro, poi certamente se ci sarà da mettersi a disposizione sarò sempre disponibile".
Antonio Conte, allenatore della Robur:
"La scelta di Sestu centrale di centrocampo è stata dettata dalle assenze e dal fatto che era l’unico che mi potesse garantire vivacità là in mezzo. Codrea ha ricominciato ad allenarsi con il gruppo da troppo poco tempo e quindi poteva giocare solo a ritmi molto bassi, inoltre Codrea e Carobbio sono giocatori dalle caratteristiche molto simili ed io avevo bisogno di un centrocampista di maggiore corsa. Bisogna dire che sicuramente la Dea Bendata non c’è stata d’aiuto perché l’infortunio  di Carobbio ha complicato tutto e abbiamo dovuto rischiare Paul con il pericolo che si facesse male ancora una volta, siamo andati in svantaggio sull’unico tiro in porta da parte del Livorno. Il campo in condizioni pessime ha complicato il gioco, anche perché venendoci a mancare i centrocampisti centrali non potevano esserci le giuste geometrie ed avevamo la necessità di giocare palla a terra senza poterlo fare sempre. Detto questo sono soddisfatto perché il Siena ha dimostrato di avere qualità, organizzazione, ma soprattutto un grande carattere e finchè avremo questo atteggiamento io sono tranquillo e sereno e credo che anche i tifosi siano contenti. Il Siena oggi ha messo il cuore sul campo di una diretta antagonista che, oltre il colpo di testa di Dionisi, non ha fatto niente. Non sono assolutamente contento della direzione arbitrale e di alcune decisioni che sono state prese stasera, ma credo che gli attributi dimostrati ci possano condurre a fare un ottimo campionato. Credo che sia un punto guadagnato perché non abbiamo perso, ma il Livorno non ha fatto niente oltre il goal quindi potrebbero essere anche due punti buttati".
 
Marco Fabbrini

 

 

 

 

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