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A BUONCONVENTO UN NUOVO SPAZIO VERDE A BASE DI COMPOST "TERRE DI SIENA"

News inserita il 22-04-2015

 

Il giardino nasce in un'aria adiacente alla scuola elementare G.Pascoli ed è stato concimato con l’ammendante prodotto dagli impianti di Sienambiente.

Il nuovo spazio inaugurato in un’area adiacente la scuola elementare di Buonconvento, è stato concimato con il compost “Terra di Siena”, l’ammendante prodotto dagli impianti di Sienambiente. Con questa iniziativa, cioè con la piantumazione di 50 alberi e la consegna alla scuola G. Pascoli, prima classificata nella raccolta di bottiglie in pet e tappi di acciaio, si è concluso progetto Can You RePET? promosso dall’Associazione Straligut Teatro, in collaborazione con Legambiente.
La singolare gara ecologica, a cui hanno partecipato 1.300 alunni delle scuole primarie dei 5 comuni partner del progetto (Monteroni d’Arbia, Sovicille, Siena, Buonconvento, Murlo), ha permesso di raccogliere in totale 18.500 bottiglie e 2.100 tappi, ovvero 666 chilogrammi di PET e acciaio pronti per essere riciclati. Questa azione ha permesso di risparmiare 1.179 chilogrammi di anidride carbonica, andando a compensare le emissioni prodotte dalla Rassegna Teatrale che ha coinvolto più di 1.000 spettatori.
E gli alunni della “Giovanni Pascoli” di Buonconvento hanno fatto qualcosa di incredibile: sono riusciti a raccogliere in una sola settimana 7.548 bottiglie e 95 tappi, aggiudicandosi il titolo di scuola più riciclona.
Il giardino ha permesso al progetto di raggiungere e addirittura superare l’obiettivo delle emissioni zero, portando in attivo il bilancio tra Co2 emessa e compensata dell’edizione 2014: ad ogni albero piantato corrispondono in media tra i 20 e i 50 kg di CO2 compensata all’anno.
«Abbiamo scelto per l’edizione 2014 un premio che fosse allo stesso tempo concreto e significativo. Piantare nuovi alberi, donare alla città e alla scuola un nuovo spazio verde significa contribuire a rendere il nostro territorio più bello e sano, sensibilizzando bambini e famiglie su problemi urgenti come la sostenibilità ambientale», ha dichiarato il direttore artistico di Straligut Fabrizio Trisciani durante l’inaugurazione.
Per il dirigente dell’Istituto Comprensivo Insieme, Francesco Pellegrini, è stata un’esperienza molto positiva. «Siamo molto felici di aver partecipato al progetto. Gli interessanti laboratori di educazione ambientale e le numerose proposte teatrali offerte fanno di Can You RePET una iniziativa di alto spessore educativo che arricchisce l’offerta formativa delle nostre scuole», ha spiegato Pellegrini.
Sulla stessa linea l’assessore all’Istruzione, Martina Rosini. «Questa seconda vittoria dei nostri ragazzi ci rende estremante orgogliosi, innanzitutto perché hanno così dimostrato una indiscutibile sensibilità per le problematiche evidenziate dal progetto, e per questo ci sentiamo di ringraziare tutte le famiglie che hanno collaborato e soprattutto le insegnanti che, di certo, hanno contribuito in maniera decisiva a far emergere questo interesse per l’ambiente nei loro alunni. Ma siamo doppiamente soddisfatti perché gli sforzi e la tenacia degli studenti della Pascoli sono stati premiati con una importante opportunità: quella di riqualificare il cortile scolastico e rendere gli spazi che i ragazzi frequentano quotidianamente più accoglienti e stimolanti».

Concorso foto, ecco i primi scatti
Sono già in molti quelli che hanno deciso di farsi avanti e, macchina fotografica in tasca, hanno già inviato i loro scatti per partecipare al concorso fotografico lanciato da Sienambiente, “Siena, la bellezza dal tuo smartphone”. Il soggetto più gettonato, per il momento, è il paesaggio, in tutte le varie sfaccettature, dalle Crete senesi fino all’immancabile piazza del Campo. Come indicato nel regolamento, sono inoltre ammesse a partecipare foto relative a persone, tradizioni, mestieri che in qualche modo descrivono anch’essi la “bellezza” del territorio di Siena.
Il concorso è suddiviso in due sezioni: una riservata agli scatti realizzati con gli smartphone, una per fotocamere digitali. Verrà inoltre premiata la foto (smartphone o fotocamera digitale) che otterrà più click sul portale riservato al voto popolare. La cerimonia di premiazione si svolgerà alla Casa dell’Ambiente il 29 maggio durante il II Open day. Nel corso della giornata verrà inoltre allestita una mostra delle migliori foto proposte mentre tutte le foto verranno pubblicate sul profilo Facebook e sul sito di Sienambiente.
La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti i fotografi non professionisti purché maggiorenni. Si ricorda che l’invio delle immagini dovrà avvenire, entro il 10 maggio, esclusivamente in formato elettronico, utilizzando l’indirizzo mail comunicazione@sienambiente.it. Nel testo della mail dovranno essere specificati i dati anagrafici del concorrente con recapiti, la data dello scatto, il titolo della foto. Per chi volesse partecipare, si ricorda che il regolamento completo è scaricabile sul sito di Sienambiente.  Scarica il regolamento e guarda le prime foto arrivate.

“Giornata della Terra”: un’occasione per riflettere (e agire)
Come tutte le “giornate” istituite per ricordare, celebrare sensibilizzare etc …  anche quella che ricorre oggi, la 45esima Giornata Mondiale della Terra, rischia di cadere nel vuoto se passate le 24 ore in cui ricorre l’iniziativa la riflessione sul tema non si traduce in azione. E’ con questo spirito, che riportiamo alcuni spunti utili a migliorare le condizioni del nostro bellissimo Pianeta nella speranza che qualcosa si possa davvero cambiare.
Stando a quanto riportato da Coldiretti, il primo trimestre del 2015 è stato il più caldo di sempre a livello mondiale con una temperatura media registrata sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di +0,82 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo. Dai dati elaborati dalla NOAA si evince che in alcune parti del Pianeta la situazione è ancora più drammatica: con 1,59 gradi in più Europa, Asia, Sud America, Africa dell'Est e Ovest del Nord America hanno stabilito nuovi record negativi.
Per il presidente della Commissione ambiente della Camera, Ermete Realacci, quella di oggi è «un’occasione per ricordare, tanto più a pochi mesi dal vertice Onu sul clima di Parigi, che difendere l’ambiente e rispondere alla sfida dei mutamenti climatici non solo è necessario, ma rappresenta  anche una straordinaria opportunità per affrontare la crisi e guardare al futuro. Una prospettiva, quella della green economy, vera in tutto il mondo, ma che in Italia è già realtà. Nel nostro Paese, come evidenziato da una recente indagine promossa da Symbola e Unioncamere, già oggi esiste infatti un’Italia green che è fatta dal 22% delle imprese, che crea occupazione e ricchezza. Alle competenze green si devono 234.000 assunzioni programmate lo scorso anno: ben il 61% della domanda di lavoro. E proprio grazie a questa green Italy sono stati prodotti 101 miliardi di valore aggiunto, con un’occupazione di 3 milioni di green jobs».
Wwf festeggia la ricorrenza celebrando il patrimonio boschivo mondiale che in questi anni è sempre più minacciato dalla deforestazione illegale che, al giorno d’oggi, ha già distrutto quasi il 40% della superficie forestale originaria del pianeta. Per l’associazione ambientalista la deforestazione è una minaccia per l’uomo perché, è grazie a questo ecosistema che possiamo proteggerci dai disastri idrogeologici e da altre catastrofi che - senza le foreste che fungono da filtro - aumentano la loro capacità distruttiva. «Questa barriera vitale da cui dipende oltre un miliardo e mezzo di persone sta perdendo la sua capacità di generare risorse, acqua, suolo fertile, energia. Circa il 40% delle terre emerse del pianeta è minacciato dalla desertificazione. Le stime - denuncia il WWF - dicono che ogni anno circa 12 milioni di ettari di terra fertile viene trasformata in deserto».
Partecipata alla Giornata anche la Chiesa con la campagna di Papa Francesco e di Caritas Internationalis, “Una sola famiglia umana cibo per tutti".
La mobilitazione coinvolge i cinque Continenti, dall'India ad Antigua, dall'Iraq, dove saranno piantati 500 ulivi, all'Alaska, dalla Nigeria al Kosovo, con iniziative, tra cui campagne d'informazione sui rifiuti e il riciclo, pulizia di spiagge, proiezioni di documentari, mostre, dibattiti e giornate all'aria aperta. Ovunque i protagonisti saranno le scuole di ogni ordine e grado, con i bambini e i ragazzi al centro di campagne educative e di sensibilizzazione per far crescere una “green generation”.

 

 

 

 

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