L'operazione di Finanza e Carabinieri di Montepulciano ha smantellato una associazione a delinquere di stampo mafioso.
Sono 8 le ordinanze di custodia cautelare emesse oggi dalla Procura Distrettuale Antimafia del tribunale di Firenze, al termine di una operazione contro la criminalità organizzata, svolta congiuntamente fra i Carabinieri di Montepulciano e la locale tenenza della Guardia di Finanza. I provvedimenti restrittivi, eseguiti nelle provincie di Catanzaro, Reggio Calabria, Spoleto (PG), Cuneo e Napoli, sono diretti ad altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata ai reati di tentato sequestro di persona, estorsione, lesioni e furto in abitazione, commessi nell’arco temporale che va dal 2008 al 2009, nel territorio di Montepulciano, Sinalunga, Chianciano Terme, Chiusi, Ciampino e Spoleto. Le lunghe e complesse indagini partirono in seguito all’incendio della discoteca “La Capannina” avvenuto il 5 marzo 2008 ed hanno permesso di far luce anche su un tentativo di sequestro di persona avvenuto in precedenza e svanito solo per la resistenza fisica messa in atto dalla vittima. Il gruppo criminale comprende anche un affiliato ad una nota cosca calabrese, già condannato per omicidio volontario e associazione mafiosa, al tempo dei fatti sottoposto a regime di semilibertà.
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