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350 LIBRI PER LA NUOVA BIBLIOTECA ALL'OSPEDALE DI CAMPOSTAGGIA

News inserita il 17-10-2010

 

Il servizio permette ai degenti e ai loro familiari di prendere in prestito libri, ma anche di avvalersi di letture ad alta voce, con un duplice obiettivo: da un lato, promuovere ulteriormente la lettura; dall’altro, offrire una nuova opportunità alle persone che si trovano in situazioni personali di disagio o di dolore.

Trecentocinquanta libri fra gialli, romanzi, saggistica e fumetti sono a disposizione  di pazienti, personale infermieristico e medico, e visitatori della struttura ospedaliera di Campostaggia. Ha aperto i battenti la biblioteca presso l’Ospedale valdelsano,  progetto sostenuto dalla Regione Toscana e promosso dal Comune di Poggibonsi, dall’Azienda USL 7 di Siena e dal Comune di Colle Val d’Elsa con il supporto degli operatori delle associazioni di volontariato del territorio.
La biblioteca, inaugurata con l’iniziativa “Parole accanto. Leggere significa prendersi cura di sé”, è aperta tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e il mercoledì dalle 15 alle 17. Inoltre è già in programma un doppio passaggio in corsia: il lunedì dalle 10 alle 12 in cardiologia, emodialisi, oncologia e Hospice-ospedale di comunità; il mercoledì dalle 15 alle 18 in emodialisi, medicina, ortopedia, chirurgia, ostetricia-ginecologia e nido.
L’inaugurazione, aperta dalle letture di Gianni Bruschi dell’Associazione Nausika nel testo “NOF4 E' fantascienza, non follia!" di Francesco Cortonesi, ha visto la partecipazione di Lucia Coccheri, sindaco di Poggibonsi; Dario Ceccherini, assessore alle Politiche culturali ed educative del Comune di Poggibonsi; Federica Casprini, assessore alla Cultura del Comune di Colle di Val d’Elsa.
Il servizio di biblioteca in ospedale intende promuovere la lettura come strumento di crescita personale e momento di sollievo e sostegno in situazioni di disagio e vulnerabilità individuali, quali la malattia e l’ospedalizzazione, oltre quello di avvicinare al servizio anche lettori e lettrici potenziali, coniugando la capacità di far conoscere, anche fuori dalle sedi istituzionali, i servizi che una biblioteca pubblica è in grado di offrire. Offre servizio di prestito di libri, consultazione in sede, servizio circolante di prestito nei reparti e in corsia, servizi di lettura ad alta voce, servizio di informazione bibliografica. Vi si potranno trovare romanzi, gialli, saggistica, fumetti, che potranno essere riconsegnati direttamente presso il bancone della biblioteca o inseriti dentro le apposite scatole collocate nei vari reparti. Il servizio è stato arricchito da un angolo lettura con appositi divanetti.

Un servizio che arricchisce tutto il territorio.
"L’attivazione del servizio di biblioteca all’interno dell’ospedale di Campostaggia rappresenta la realizzazione di un progetto importante che sta molto a cuore a tutti noi. Il nuovo servizio permette, infatti, ai degenti e ai loro familiari di prendere in lettura e in prestito libri, ma anche di avvalersi di letture ad alta voce, con un duplice obiettivo: da un lato, promuovere ulteriormente la lettura; dall’altro, offrire una nuova opportunità alle persone che si trovano in situazioni personali di disagio o di dolore.
Con il nuovo servizio cresce potenzialmente l’utenza delle biblioteche, in quanto si determina una nuova possibilità per i lettori, o comunque per le persone interessate, di accedere ai libri e alla lettura in uno spazio nuovo e tradizionalmente <estraneo> a queste attività. In particolare, questo servizio vuole essere uno strumento a disposizione delle persone che soffrono e di chi è loro vicino, un modo per rendere più piacevole o diversificare la permanenza in un ambiente che porta con sé stati d’animo non certo positivi. In questo caso, il libro e la lettura servono a dare sollievo, a generare nella struttura ospedaliera contenuti di accoglienza e di attenzione nei confronti di coloro che vi si trovano.
L’obiettivo primario è sempre quello di migliorare i servizi determinanti nella qualità della vita delle persone e del loro benessere. Non è un caso che l’Azienda Ospedaliera abbia dimostrato la propria sensibilità e disponibilità al progetto: Campostaggia è anche l’ospedale che è stato riconosciuto dall’Unicef <Ospedale amico del bambino>.
Nel nostro territorio c’è una lunga tradizione di progetti, professionalità e iniziative tese a cercare “il pane e le rose”, a fornire servizi professionalmente e umanamente sempre migliori. La biblioteca, che auspichiamo inizi e prosegua con successo il proprio cammino, si inserisce in questo percorso di crescita, che interessa e riguarda tutta la Valdelsa.
Per questo, ci preme ringraziare coloro che hanno concorso all’attivazione di questo servizio, realizzato sulla base di un progetto finanziato dalla Regione in collaborazione con l’Azienda USL, ma che ha trovato un fondamentale pilastro nella grande sensibilità e attività svolta sul territorio dalle associazioni di volontariato. Non poteva essere diversamente, in quanto c’è un tratto comune in tutte queste azioni: la volontà di sostenere le persone in difficoltà e di trovare soluzioni e novità per costruire, mattone dopo mattone, un welfare sociale in cui questo territorio, con il concorso di tutti, ha sempre creduto".

Laura Benedetto, Direttore Generale Azienda Usl7 Siena
Lucia Coccheri, Sindaco di Poggibonsi
Paolo Brogioni, Sindaco di Colle di Val d’Elsa

 

 

 

 

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